MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 'occasione per ripercorrere le vicende storiche della sua città dalle origini all'età moderna, dedicando ampie schede a siti e monumenti di etàromana e a manufatti e palazzi di età medievale e moderna. Con un'ottima conoscenza delle fonti, nel primo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] risolutiva "diversione Alberoni". Da livellazioni tra Ravenna e il mare il M. ricavò che il livello della città in etàromana era inferiore a quello moderno dell'Adriatico, e ne riferì nel 1730 all'Accademia bolognese (De aucta maris altitudine, in ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] (Estense lat. a.L.5.15 della Biblioteca Estense di Modena) in cui egli disegna porta Borsari, insigne monumento veronese d'etàromana, con due archi e dodici finestre distribuite su tre piani - mentre in realtà sono dieci su due piani - seguendo l ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] ind.; R. Avesani, Strabone, Geografia, libri XI-XVII, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'etàromana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore, Roma 1996, pp. 466 s.; Lilio Tifernate, Luciani de veris narrationibus ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] codice plut. V 10 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, a esclusione di un epigramma inciso su un cippo funerario di etàromana riutilizzato come base di altare.
G. appartenne al circolo poetico fiorito intorno al monastero di S. Nicola di Casole ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] da ascrivere alle corruzioni subite dai codici nel corso delle vicissitudini storiche, come la distruzione del tempio in etàromana. Per il resto, la veridicità storica rimaneva a suo avviso inoppugnabile.
Nel contesto dell’adempimento di riordino ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] di Fossombrone, con particolare riguardo alla prediletta etàromana, come dimostra una serie di erudite gli inediti sono pure da ricordare il trattato, scritto in tarda età, De primordiis provinciarum atque urbium e l'operetta De Homeri laudibus ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parrebbe, a una nobilissima famiglia che si vantava di discendere dai Romani fondatori di Firenze: il che giustificherebbe l'analogo vanto dell' 46, 61, 62, 70); avrà avuto pressappoco la sua età il cugino Cione di Brunetto, che nel 1306 compare tra i ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nell'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in quell' del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori dell'età dell'"esilio" a parte, di Gabriele non vi sono ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cui fu affrontata e risolta la complessa questione romana svela più compiutamente il suo sottofondo ideologico se vista offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...