Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] uso del bagno e la costruzione di appositi ambienti e attrezzature si ritrova già in età minoico-micenea, poi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in etàromana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ebbe la costruzione di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] di geografia, ridotte spesso a cataloghi di nomi per uso delle scuole, sono attinte in prevalenza alle fonti meno autorevoli dell'etàromana, Plinio, Mela, Solino (scritti di S. Isidoro, di Beda e di altri Padri della Chiesa; l'Imago mundi di Onorio ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] - Ausgrabungen im Raum Bozen und im Unterland 1976-1985, Bolzano 1985; G. Ciurletti, Il Trentino Alto Adige in etàromana. Aspetti e problemi alla luce delle ricerche e degli studi più recenti, Udine 1985, pp. 375-406 ("Antichità Altoadriatiche ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] cenotafio di Seti I (1306-1290) ad Abido e a sua volta ripreso e rielaborato in un papiro ieratico-demotico d'etàromana, il papiro Carlsberg 1. Il breve testo, inciso accanto alla testa della dea del cielo, rappresentata come una donna piegata ad ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] le varie fasi di civiltà, si arriva alle raffinate u. o cassette scolpite, caratteristiche di varie necropoli tarde dell’Etruria. In etàromana, con il rito pressoché esclusivo della cremazione (fino al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi esemplari di u ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] figli; posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio.
L’età minima per il matrimonio è fissata per l’uomo e la del matrimonio. Tal principio, che torna alla nozione romana di matrimonio basato sul consenso, e dunque dissolubile con ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] protendono verso il mare con l’apparato trachitico dei Monti Ceriti e della Tolfa, di età pliocenica, e con giacimenti minerari ora esauriti (allume). La vasta Campagna Romana è compresa tra i monti Sabatini, Sabini, Prenestini e i Colli Albani ed è ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] il carattere del giorno, nelle funzioni sacre. Secondo l’uso della Chiesa romana sono quattro: bianco, rosso, verde, viola. L’oro può sostituire varietà, in dipendenza del sesso, dell’età, delle condizioni ambientali, stagionali, fisiologiche, ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] di un miliardo di persone, per lo più bambini in tenera età), ma, grazie agli sforzi compiuti dall’Organizzazione mondiale della sanità, state causate dal v.; tuttavia nessuna fonte greca, romana o egiziana parla della malattia. Nel mondo occidentale ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] è una delle spezie più comunemente usate ed è noto sin dall’antichità greco-romana. Il p. nero è il p. comune, che si presenta in granelli di può variare (dall’1% fino al 3%) in rapporto all’età dei frutti e al tempo che intercorre tra la raccolta e ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...