Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione Africano (210-206 a.C.). Durante l’etàrepubblicana vi furono numerose sollevazioni delle popolazioni indigene; le province furono pacificate sotto Augusto, e, grazie all’intensa colonizzazione ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] retiche che abitarono le vallate atesine prima della conquista romana. A esse si sovrappose, a partire dall’ultima etàrepubblicana, il latino; attraverso questo processo ebbero origine le parlate romanze che sono dette appunto ladine. Per tutto l ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] . C. lessicali del latino sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo» aggiunse in etàrepubblicana il significato di «ragione», sul modello del gr. λόγος che aveva entrambi i significati. Un c. sintattico si ha ...
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Filologo e glottologo tedesco (Erlebach 1871 - Marburgo 1949); successe (1905) a F. Vollmer nella direzione del Thesaurus linguae latinae. Opere principali sono il Lexicon Petronianum (1898), la collaborazione [...] ai Carmina Latina epigraphica di F. Bücheler e la riedizione delle iscrizioni latine di etàrepubblicana nel Corpus Inscriptionum Latinarum (I, 2a parte, 1918). ...
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Filologo classico, morto a Firenze il 12 agosto 1953.
Tra le ultime opere del B., oltre Le tragedie di Eschilo tradotte in versi italiani, 2 voll., Firenze 1939, discusse come le altre traduzioni del B. [...] medesimo, è una vasta Storia della letteratura latina, 3 voll., Firenze 1942-50, che abbraccia tutta l'etàrepubblicana e merita di essere considerata, assieme all'Aristotele perduto, la maggiore opera del Bignone.
Bibl.: Atene e Roma, n. 11-12 (1953 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tipo occidentale di qualche colonia greca della Campania, forse della calcidese Cuma. Nel processo di trasformazione che subì nell’etàrepubblicana, notevoli furono le riforme ortografiche di Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a.C.), che sostituì la r ...
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Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca delle genti di stirpe sannitica (Sanniti, Campani, Lucani, Bruzi), i dialetti di Sabini, Equi, Ernici, Volsci, [...] al lungo periodo di contatti e di scambi linguistici avvenuti tra latino e osco-umbro. Lentamente, durante i secoli dell’etàrepubblicana, i dialetti o. furono sopraffatti dal latino, non senza lasciare però notevoli tracce nel latino prima, e quindi ...
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In linguistica, carattere fonetico o vocabolo usato soprattutto nelle campagne, in contrapposizione a caratteri o vocaboli urbani. Nel latino della tarda etàrepubblicana, per es., era avvertito come un [...] r. la monottongazione del dittongo -au in -o- (oricula in luogo di auricula «orecchia»; orum in luogo di aurum «oro») ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] fine del VII secolo a.C. e riguarda la classe sociale dei liberi, i cittadini con pieni diritti. Già in etàrepubblicana il praenomen perde la funzione di nome individuale, poi assunta dal nomen e quindi dal cognomen o dal supernomen. La progressiva ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] il prestigio sociale o il ruolo istituzionale del parlante. Attestato già in età arcaica nel poeta Ennio (239-169 a.C.), il plurale maiestatis è frequente in etàrepubblicana: ne sono esempi le formule nos consules e nobis consulibus, in numerose ...
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scriba
s. m. [dal lat. scriba, der. di scribĕre «scrivere»] (pl. -i). – 1. a. letter. ant. Scrivano, amanuense; talvolta, trascrittore: Ché a sé torce tutta la mia cura Quella materia ond’io son fatto s. (Dante). b. Nell’uso attuale, in senso...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...