di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] termine sionismo è anche usato per indicare: a) movimenti messianici, ebraici e non ebraici, che hanno fatto dell' si trova, divennero sua proprietà. Quando egli a sua volta morì, all'età di 175 anni, fu anch'egli sepolto nella grotta di Macpela, nel ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la parte ad opera dei cosacchi in rivolta contro i polacchi. L’esplosione messianica di Sabbatai Zevi, un e. di Smirne che nel 1665 ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] profetici, ma accennate anche negli altri libri biblici, e particolarmente nei Salmi. All’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianica era molto viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e della fondazione dello Stato come momenti di un percorso messianico in fieri, che si attua nonostante il carattere laico Muṣṭafā Kāmil. Quṭb imparò a memoria il Corano fin dall'età di dieci anni, frequentò il kuttāb (insegnamento coranico), poi ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] la creatività che aveva caratterizzato la cultura dell'età classica nella Germania del particolarismo. Anche per questa in buona parte l'idea di un nazionalismo intinto di messianismo democratico, sembrò allora assai vicina a realizzarsi. Ma il paese ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] sé pericolosi in una società fondata sulla gerarchia d'età, così come impongono i precetti confuciani. Anche se in in epoca Qing si incontra soprattutto nel contesto di movimenti messianici e settari, con finalità di rivolta o apertamente criminali ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in posizione astensionista e nell’attesa messianica dell’inevitabile tracollo dell’empio Stato Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...