età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] i diversi ordinamenti, fra il 5° e il 7° anno di età. Questo limite può essere preso anche per segnare una distinzione fra e. creazione’, e si faceva intensa l’aspettativa dell’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avvento di Gesù ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] due temi psicologici di questa letteratura talvolta vagamente profetica e messianica. Il più antico di questi testi sembra il Dialogo insediamento con una continuità di vita dal pre-dinastico all’età romana: vi sono stati ritrovati una necropoli, un ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] dell'età eroica in cui un Israele unito e vigoroso fronteggiava i proprî nemici, si cristallizzerà l'invocazione messianica delle ore timoroso di Dio, ha ispirato poeti e artisti d'ogni età, da Dante (Purgatorio) al Petrarca (Trionfi), dal marchese ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] termine sionismo è anche usato per indicare: a) movimenti messianici, ebraici e non ebraici, che hanno fatto dell' si trova, divennero sua proprietà. Quando egli a sua volta morì, all'età di 175 anni, fu anch'egli sepolto nella grotta di Macpela, nel ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nemmeno il suo rimprovero da parte di Paolo. Quanto all'età di queste fonti, Paolo è il più antico ed è che anche presso gli ebrei "figlio di Dio" fosse un titolo messianico, anche se non nel senso ontologico dei cristiani. L'autore del ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] anni, dopo un primo tentativo non riuscito a cagione dell'età (1775) ottenne il 12 nov. 1778 di vestire l'abito finanche Sieyès, e ciò contribuisce a rinvigorire quell'attesa messianica con la quale aveva attraversato gli anni della Rivoluzione; ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] punita dalla maggioranza cristiana nell'Europa della prima età moderna con la segregazione nei ghetti o l motivi di conforto nelle amarezze, di fuga dalla disperazione, di fiducia messianica in un avvenire che dovrà per forza di cose essere migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] critica dei trattati gioachimiti, Buonaiuti ritrovò l’esaltazione della grande rinascita cristiana nell’attesa messianica per la ‘terza età’ profetizzata da Gioacchino da Fiore; ne derivò la serie di lavori che trovarono significativa espressione ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] un elemento di derivazione corporativo e uno di attesa messianica; idee e atteggiamenti cui diede forma soprattutto nella Nord.
Un particolare interesse il C. porterà, lungo tutta l'età giolittiana, oltre che ai problemi di inquadramento e di riforma ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] riferito al periodo moderno, ha assunto una connotazione negativa.
Età antica
Secondo la Bibbia, e più precisamente la parte ad opera dei cosacchi in rivolta contro i polacchi. L’esplosione messianica di Sabbatai Zevi, un e. di Smirne che nel 1665 ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...