QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] di trasmigrazione viene allora interrotto e l'anima finisce per andare nel Gēhinnōm (Geenna).
Anche la resurrezione dell'etàmessianica è, secondo alcune teorie, messa in rapporto con la metempsicosi; le anime ritornano in corpi puri che riacquistano ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] due testi appartengono a diversi periodi della storia della setta. Dall'opera sadokita risulta che la setta aspettava che l'etàmessianica cominciasse 40 anni dopo la morte del Maestro. Tanto qui, quanto in altri testi, vi sono riferimenti ai Messia ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] la penitenza. Le manchevolezze della vita religiosa e morale e le ingiustizie sociali e politiche saranno sanate con l'avvento dell'etàmessianica e con l'instaurazione del regno di Dio; e i giusti che la morte abbia colpito prima del nuovo ordine di ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] ) e la "superfetazione" (‛ibbūr), cioè l'aggregazione di una determinata anima a un'altra anima. L'avvento dell'etàmessianica si compirà con la restaurazione definitiva della purità delle anime umane e con quella dell'ordine primitivo del cosmo. Su ...
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Letterato e filosofo ebreo, nacque a Lisbona nel 1437. Tenne un alto ufficio nell'amministrazione delle finanze del regno di Portogallo; però, morto Alfonso V, fu accusato di aver preso parte a una congiura [...] parte della filosofia razionalistica maimonidica, unisce ad essa concezioni cabbalistiche e fantasie di un imminente avvento dell'etàmessianica; tuttavia anche a queste dà un colorito razionalistico.
Per le edizioni (e per le traduzioni latine di ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] dall’esposizione dei suoi attributi di giustizia e misericordia, dalla confidenza dell’uomo in lui, dall’annuncio dell’etàmessianica.
L’importanza dei s. nella storia religiosa è notevolissima: la profondità del sentimento religioso e nazionale, la ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] parte dei computi, destinato a durare mille anni. Le origini di questa credenza sono da cercare nel messianismo giudaico e specialmente nelle raffigurazioni dell'etàmessianica, di cui è ricca la letteratura apocalittica (v. apocalittica, letteratura ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] ai misteri che vi si celebrano28. Ancora più specificamente, la profezia dell’abbondanza di cibo che contrassegnerà l’etàmessianica (v. 16), se a livello spirituale sta a significare la diffusione degli insegnamenti evangelici, intesa alla lettera ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] i diversi ordinamenti, fra il 5° e il 7° anno di età. Questo limite può essere preso anche per segnare una distinzione fra e. creazione’, e si faceva intensa l’aspettativa dell’ e. messianica, che nel cristianesimo, con l’attesa dell’avvento di Gesù ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Matteo, come indicazione che in G. C. si sono realizzate le profezie messianiche (specie su Emmanuel e sul Servo sofferente di Yahweh: Isaia 7, 14; che ha il cielo ai suoi piedi. L'età teodosiana accentua il carattere sopraterreno del C., che rimane ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...