CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] il teatro del Fondo) o alcuni teatri romani (il Valle, l'Argentina, il Deg.mo ambasciatore di S. M. Imperiale presso la corte di Napoli", nel1793) del granduca, Firenze 1978, ad Indicem;G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino 1979, pp. 97 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] la futura coppia imperiale durante tutta la rimusicati dai contemporanei e in età posteriore, furono scritti espressamente per e prospettive, ibid., pp. 347-95; C. Gallico, "Santa Francesca Romana" di C., ibid., pp.415-30; H.-J. Schulze, Dok. zum ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Leopoldo I gli offrì la direzione della cappella imperiale (K.44.1.91.3; M.51, aveva legati.
Nell’occasione, i musicisti romani ammirarono il collega bolognese; in una lettera ibid., p. 44), e «nella sua età avanzata […] era disposto a comporre in ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] l'altro al Covent Garden di Londra, al, teatro Imperiale di Odessa, al teatro dell'Opera dì San Francisco, nel 1935 Per sopraggiunti limiti di età, si ritirò a vita privata; . 1905, all'indomani della prima romana al teatro Costanzi - interpreti d ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] e apprezzare a tal punto che quando, dopo il concilio imperiale del 1811, il ministro francese dei Culti, conte F. Espertissimo delle musiche polifoniche dei maggiori maestri della scuola romana e dei loro stili, trasmise questo suo amore e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] - nel 1770 - lo descrive in età assai avanzata e che alla fine del ms di 20 scudi e 50 baiocchi romani.
Le ricerche sull'attività musicale 1973, pp. 257, 532; F.H.J. Castil-Blaze, L'Académie imperiale de musique, I, Paris 1855, p. 189; Fr. M. Rudhart, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il 7 luglio 1707 l'esercito imperiale era entrato a Napoli, ponendo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, V (1953), pp. ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] allo studio del canto all'età di quattordici anni. È probabile P. Cafaro. Dopo una breve parentesi romana, si trasferì a Palermo nel giugno del Vero, riscuotendo un enorme successo nella residenza imperiale di Carskoe Selo e attirandosi le simpatie ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] "maestro di cappella romana ", preposta al frontespizio prima esecuzione al Teatro imperiale della cantata Angelica placata XXIX(1922), pp. 436 ss.; G. De Dominicis, I teatri a Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 177, 196; A. Cametti, Il teatro ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...