Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] un’apertura per illuminazione e aerazione. Allegoricamente, in quanto luogo di rifugio, è stata intesa come simbolo della Chiesa, di Gesù Cristo e della Madonna.
Storia
Nell’amministrazione di etàimperialeromana, qualsiasi tipo di cassa pubblica. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] topografia antica si sono avuti nell'area di Palazzo Sanvitale, con una complessa stratigrafia dal 13° secolo all'etàimperialeromana. Dalla località Campore di Salsomaggiore proviene una tabula patronatus in bronzo, attestante che alla metà del 4 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ritratto ebbe influenza determinante per le immagini dei sovrani, dei condottieri, sino alla tarda etàimperialeromana. Ma in età ellenistica dovettero esistere dei ritratti di grande qualità artistica, nei quali le caratteristiche somatiche e ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] non si inquadrano i precedenti culturali e del secondo non si considerano gli esiti.
Così, quando si studia l’etàimperialeromana da Augusto a Costantino, come spesso si propone, l’inquadramento dei due personaggi scelti come iniziale e terminale ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] alla fontana, detta di Madonna V., fatta realizzare in piazza delle Erbe. Su di essa fu posta una statua di etàimperialeromana, restaurata con l'integrazione di braccia e testa, dorata, a raffigurare la Vergine. Nel 1370 la città venne dotata di ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] press'a poco coevo dell'edificio di Aigai (fine sec. III-inizio II a. C., con restauri di etàimperialeromana) formato da edifici rettangolari allungati costruiti in legno su robuste fondazioni di pietra. Benché destinati, almeno prevalentemente, a ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] l'apertura stessa (tempio della dea Ḥatḥōr in Denderah, tempio di Iside sull'isola di File, di etàimperialeromana).
Pressoché sconosciuta è la disposizione delle f. nelle case private greche, mentre gli edifici pubblici offrono esempi interessanti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] , Milano 1919; G.B. Milani, L'ossatura murale, Torino 1920-23; G.T. Rivoira, Architettura romana. Costruzione e statica nell'etàimperiale, Milano 1921; V. Baggi, Costruzioni stradali e idrauliche, I, Torino 1926; J. Bied, Recherches industrielles ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] fondata da Asinio Pollione sull’Aventino (39 a.C.); in etàimperiale, dopo la Palatina istituita da Augusto, altre b. sorsero per priva di scaffali e ornata di statue. Le b. di etàromana presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] parietale geometrica, databile alla prima etàimperiale.
Ospedale militare. Sono stati Giuliani, P. Verduchi, L'area centrale del Foro Romano, "Il linguaggio dell'architettura romana", i, Firenze 1987. Per i nuovi studi sul Foro Romano: F. Coarelli, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...