LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] 'Insulae Materiae descriptio si legge in S. Peloso, Al di là delle Colonne d'Ercole. Madera e gli arcipelaghi atlantici nelle cronache italiane di viaggio dell'etàdellescoperte, Viterbo 2004, pp. 152-229.
Fonti e Bibl.: Lettere d'uomini illustri ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] seguito, in funzione dell'eloquenza è stata trovata la logica, che è l'ultima nell'ordine dellescoperte, ma che gli angeli), quindi si sofferma sull'uomo (anima, corpo, etàdella vita, malattie e cure); passa poi a considerare la cosmologia ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] dalle biblioteche comunali di Lucca e di Capodistria); Relazione dellescoperte fatte nell'anfiteatro di Pola nel mese di giugno 1958, pp. 419-439; O. Barié, La cultura politica nell'etàdelle riforme, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 441 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] C. illustrò alcune dellescoperte nel Bullettino di palemologia italiana e nelle Notizie degli scavi dell'Accademia dei Lincei. parte.
La ricostruzione dell'ambiente storico è nitida e precisa, sicché il panorama della cultura dell'età di Dante ne ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] critiche di testi latini dalla fine del mondo classico all'età contemporanea, con sede editoriale in Svizzera. Dopo un Zanobi da Strada, fondamentale figura di snodo nelle vicende dellescoperte dei codici nel XIV secolo (in particolare a ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] dellescoperte archeologiche e di una vastissima acquisizione di forme dell’antico, anche all’arte romana, della Magna Grecia, etrusca ed egizia, come dimostrò la fortuna dell impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione anche ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] , segnala una crisi latente del mito del viaggio come scopertadell'ignoto, e di conseguenza delle scritture di viaggio come rivelazione affascinante del nuovo e del diverso. L'età moderna aveva ormai esaurito le possibilità di discoverta aperte dall ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che, così spesso, si associa all'ansia della ricerca, alla gioia dellascoperta, perché questo elemento umano dà un fascino vena più confidenziale (determinati anche da una differenza di età che consentiva al Cestoni di assumere un ruolo quasi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] affermare se stesso e le sue idee nella realizzazione delle opere, l'età d'oro della sua vita, a cui egli, per quanto con sociali), dellescoperte scientifiche e delle loro applicazioni. Se si dovesse compendiare il significato della sua opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dellescoperte astronomiche, che rovesciavano credenze radicate, ma anche all’immissione nel codice verbale della poesia Rinascimento:
E. Garin, Gli umanisti e la scienza, in Id., L’età nuova, Napoli 1969, pp. 449-75.
Ch. Trinkaus, L’Umanesimo ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...