famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] patrimonio dell’altro coniuge, «salve le disposizioni previste per il caso di concorso con i figli» (prima dellariforma del tutore, qualora il nubendo non abbia raggiunto la maggiore età). La principale differenza tra il diritto romano classico e ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura occidentale in età moderna. Più precisamente il clima in cui si formò l’esigenza della t. religiosa fu, nel Cinquecento, quello dellaRiforma, in seguito alla quale lentamente ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] un intervistatore viene richiesto d'intervistare 5 uomini di età superiore ai 42 anni, 8 donne disoccupate, 10 organo centrale dell'intero sistema statistico, e gli archivi e le banche dati delle singole amministrazioni. Con la riforma del sistema, ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] errori astronomici, ma la causa determinante dellariforma fu il computo medievale della Pasqua, fondato su due assunti erronei. effettive. Le epatte giuliane, che davano l'etàdella Luna dal 1° gennaio dell'anno, variando dunque da 1 a 29, ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] l'equatore celeste da sud a nord. Prima dellariforma giuliana, Romani e Greci avevano adoperato diversi calendari egli raccontò come il suo primo interesse per l'astronomia emerse all'età di cinque anni, quando la madre lo portò fuori a vedere la ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] , la teoria malthusiana costituì sempre un ostacolo a ogni riforma sociale fino a quando non divenne evidente che i tassi adottata dai governi interessati.
A causa della composizione per etàdelle popolazioni, non è né probabile né desiderabile ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] l'insegnamento sia la moralità. La dinamica sviluppata nella fase dellariforma umanistica doveva cedere alla ortodossia religiosa.
L'insegnamento della matematica
All'inizio dell'Età moderna, le profonde differenze fra le confessioni cristiane e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] fondazione di diverse scuole per astronomi. Nella seconda metà dell'XI sec., etàdell'oro per la cultura andalusa, Toledo divenne il Al tempo dellaRiforma luterana, in particolare, i pronostici dell'anno fondati sul calcolo delle congiunzioni furono ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' dellaRiforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi capitolo di questo lungo dibattito, ormai estraneo all'età del Rinascimento.
Bibliografia
Akkerman 1988: Rodolphus Agricola ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] Compagnia nel sistema d'istruzione della prima Età moderna, non si limitò a questioni di contenuto didattico. Il professore di matematica al Collegio Romano, Cristoforo Clavio (1537-1612), a proposito dellariforma del corso di studi dei collegi ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...