Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] riscontrare col modello ideale di ragione concepito dalla teoria» (Questioni su l’ordinamento delle statistiche, cit., p. 651 economica a uso della società civile e dell’uomo di Stato che avrebbe influenzato tutta l’età risorgimentale.
Opere
Opere ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] naturalis, che è la partecipazione imperfetta e limitata dellaragione umana alla prima, nonché termine di riferimento ultimo ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] La percezione del principio di g. da parte dell’uomo avviene come un fatto dellaragione, ossia è innata, come l’idea di dalla tradizione mitico-religiosa, viene radicalmente discusso nell’età dei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (6%) si è verificato un netto calo delle preferenze; in ragionedella sconfitta elettorale, il premier Tsipras ha annunciato elezioni corale a quel carattere epico-lirico che prevale nell’età successiva e che ci è noto soprattutto da Bacchilide ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] della famiglia. Il sesso determina talora divisione del lavoro, esclusioni dalla vita politica e religiosa; l’età presuppone l’esercizio critico dellaragione e la presenza di istituzioni che consentono il controllo dell’azione dei governanti e ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] i figli; posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio.
L’età minima per il matrimonio è fissata per l’uomo e la donna sono gli stretti vincoli parentali la ragionedell'alta coesione interna e dell'assoluta impermeabilità verso l’esterno, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] C.) parla già di codici di Omero, Virgilio ecc.; e dell'età imperiale (secoli III-IV) sono i codici più antichi rimastici. aveva compiuto nell'ordine politico. Sono la voce della natura e quella dellaragione che si fanno intendere; si è compiuta l' ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] seguito a ciò si nota una sensibile ripresa nel numero delle nascite che dal 14,7‰ nel 1933 sale al 18 la consistenza occupa il 50). La quota di navi di età minore di cinque anni ascende al 12,7% (in a poco, la loro ragion d'essere agli antichi stati ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] comune nelle società a carattere feudale, e si pratica anche per altre ragioni, a titolo di noxae datio, quando l'individuo non sia in di servo, che, quasi ignoto nell'etàdella Grecia libera, è proprio della civiltà romana.
Anche nelle famiglie che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Machiavelli e il "Tacitismo". La politica storica nell'etàdella Controriforma, Padova 1921; F. Meinecke, Die Idee der Staatsräson in d. neueren Geschichte, Monaco 1924. Anche P. Treves, La ragione di stato nel Seicento in Italia, in Civiltà moderna ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...