Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] ma soprattutto da un piccolo gruppo di pazienti sottoposti, in età infantile, a emisferectomia sinistra o a sezione del corpo calloso osservata un'attivazione dell' area di Broca, facendo ipotizzare che il processo di decodificazione fonemica avvenga ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] tipi di canale.
Codificazione e decodificazione
È importante tener presente che cui sopravvive solo un discendente che ha le caratteristiche dell'uomo moderno, Homo sapiens (circa 100.000 contingenti e facoltative. Nell'età senile e in altre ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] penetra in volgare in età umanistico-rinascimentale e post- dell’italiano, Bologna, il Mulino (ed. orig. A linguistic history of Italian, London, Long-man, 1995).
Mazzini, Innocenzo (1989), Introduzione alla terminologia medica. Decodificazione ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] analoghi costrutti greci (gr. néos helikíen «giovane l’età»), il linguaggio poetico neoclassico ha riesumato il cosiddetto scientifici moderni perché consente una decodificazione immediata e più trasparente della base etimologica (al contrario di ...
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