Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] alla domanda: che cos'è illuminismo Kant riprese i temi tipici della tolleranza autoritaria, riconoscendo che l' pluralismo.
Le teorie moderne classiche della tolleranza, formulate nell'etàdell'eclissi della filosofia morale antica e medievale, ...
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Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura occidentale in Età moderna. Nel mondo classico greco e romano non esistette un vero e proprio problema della ... ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi ambiti di t. hanno di solito vasta distribuzione geografica, mentre quelli con ambiti ristretti hanno ... ...
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L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si pose inizialmente come t. religiosa e solo successivamente divenne il tema della t. o libertà politica.
La frattura ... ...
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Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome della coesistenza pacifica di tutte le confessioni e degli orientamenti di fede. In senso più vasto, la tolleranza ... ...
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Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare o perseguitare chi professi determinati principî, specialmente morali e religiosi. Ma è da notare ... ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] un significativo fraintendimento circa le differenze esistenti tra l'India e la Cina. Poiché gli Europei scoprirono la Cina nell'etàdell'Illuminismo e l'India nel periodo romantico, essi, come del resto gli Americani, ebbero la tendenza a vedere la ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] opere di carità in centro di formazione del medico.
Meccanicismo e iatromeccanica sfociarono nel determinismo, durante l'etàdell'Illuminismo; grandi teorici del movimento deterministico furono il filosofo e matematico J.-A.-N. de Caritat, marchese ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] -1960, Toronto 1961.
Baczko, B., Lumières de l'utopie, Paris 1978 (tr. it.: L'utopia. Immaginazione sociale e rappresentazioni utopiche nell'etàdell'Illuminismo, Torino 1979).
Eliade, M., Le mythe de l'éternel retour, Paris 1969 (tr. it.: Il mito ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] , Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca.
Roggia, Carlo E. (2002), Sulla lingua della poesia nell’etàdell’illuminismo, «Lingua e stile» 37, pp. 251-285.
Tomasin, Lorenzo (2009), «Scriver la ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] astronomia, fisica, scienze ormai stimate ‘prime’ dai contemporanei.
Nell’etàdell’Illuminismo la critica filosofica lavorò sulla negazione della metafisica e sulla teoria della conoscenza sperimentale. Soltanto a fine secolo, tra i seguaci idealisti ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] il "principio del particolare, del singolo" e il "senso dell'individuale" trionfarono sulle "tendenze generalizzatrici e universalizzanti" che avevano caratterizzato l'etàdell'illuminismo (v. Chabod, 1961). Questa prima circostanza rende assai ardua ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dai Veneziani.
Nell’età dei Comuni, per l’aumento della popolazione, il moltiplicarsi delle famiglie coloniche e sia durante il trasporto sia nelle piantagioni.
Nel periodo dell’Illuminismo la condizione degli schiavi cominciò ad attirare l’attenzione ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] dei secoli 16°-17°. Esso si fa nascere propriamente in età illuministica (Miss Sarah Sampson di G.E. Lessing, 1755; realistiche, già interne al Romanticismo e che sviluppano l’eredità dell’Illuminismo, la riprendono, come mostrano i temi dei d. di ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] gli uomini, in quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ambito vengono a confluire per la prima volta non soltanto ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...