schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] servitù). Il commercio degli schiavi fu esercitato dapprima dai mercanti orientali; nel 9° sec. dai Veneziani.
Nell’etàdeiComuni, per l’aumento della popolazione, il moltiplicarsi delle famiglie coloniche e per l’attrazione esercitata dalle città ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] romano segnò la decadenza dell’attività bancaria, che si ridusse a quella del cambiavalute.
Dal Medioevo all’età moderna. - Nell’etàdeiComuni e delle Signorie, nei più importanti centri d’affari dell’epoca ricompaiono i cambiatori (campsores) e ...
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Economista e storico del diritto (Firenze 1879 - Córdoba, Argentina, 1940); prof. di economia politica nelle univ. di Genova (1909), di Firenze (1924) e di Roma (1938), membro della commissione dei diciotto [...] ) e fu prof. all'univ. di Córdoba. Op. princ.: Il sistema della costituzione economica e sociale italiana nell'etàdeiComuni (1905), Principî di economia commerciale (1917), La questione meridionale (2 voll., 1921), L'economia nazionale corporativa ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] distinguersi in requisiti personali, morali e professionali (età, incensuratezza, aver superati determinati esami o aver apposite commissioni diversamente formate a seconda della grandezza deiComuni.
Dopo il parere della Commissione, il piano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quale periodo, se si è molto e bene operato nel ricostruire tanta parte della nostra storia (specialmente l'etàdeicomuni e l'età del Risorgimento), è invece mancata la ricostruzione totalitaria. Occorre quindi rifarsi ai vecchi, ma sempre utili e ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] quella di G. Arias, Il sistema della costituzione economica e sociale italiana nell'etàdeicomuni, Torino e Roma 1905.
La teoria sulle origini signorili del comune, è stata sostenuta da F. Gabotto, in Bollettino stor. bibl. subalpino, VII-VIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] dal 10° al 12°, in grado di esprimere un livello culturale, spirituale ma anche politico che ha condotto senza traumi all’etàdeiComuni e delle Signorie, affollata di eventi tra cui il più notevole è la creazione, per la prima volta, di una classe ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , per la societas quaestuaria.
Sul tronco della disciplina romana della società, venne sviluppandosi in Italia nell'etàdeiComuni la disciplina della società commerciale; dapprima la società in nome collettivo e la società in accomandita (quest ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] che tuttavia talvolta non è sufficientemente valorizzata nei suoi aspetti euristici, ossia che la familia nell'etàdeicomuni, ma generalmente in periodo premoderno, ha un orientamento fortemente patriarcale: ed è tale, essenzialmente, poiché essa ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] 1956, 1968² (tr. it.: Per una nuova storia costituzionale e sociale, Milano 1970).
Cammarosano, P., L'economia italiana nell'etàdeiComuni e il "modo feudale di produzione": una discussione, in "Società e storia", 1979, V, pp. 495-520.
Cardini, F ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...