In epoca feudale e nella prima etàcomunale, comunione domestica, formata dai fratelli dopo la morte del padre, che lasciava il patrimonio indiviso e lo amministrava congiuntamente. ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] cinte murarie: la prima, che circoscriveva l’insediamento romano, del 3° sec., la seconda del 9°, la terza d’etàcomunale. Nella seconda metà del 12° sec., spostatosi il centro dal Palazzo Regio al Broletto, P. assunse il suo aspetto caratteristico ...
Leggi Tutto
Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] con i figli al momento in cui questi, raggiunta la pubertà, si separavano dalla famiglia. Quest’uso riaffiora nell’etàcomunale: accanto all’e. legale, che si compiva per dichiarazione del padre davanti al giudice o notaio, a volte accompagnata ...
Leggi Tutto
Pena limitativa della libertà personale, consistente nell’allontanamento del cittadino dalla sua patria.
Nell’antica Roma, exsilium indicò originariamente il volontario allontanamento dalla città con relativa [...] specialmente nella forma più rigorosa che faceva del bandito un diffidatus ad mortem: ciascuno poteva impunemente ucciderlo.
In etàcomunale, l’e. si configurò come espulsione dalla città o come una datio finium ( confino) quando, disponendosi di un ...
Leggi Tutto
In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In etàcomunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato dai giuristi come un tipo di universitas minore, dotata ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Impero (p. 810); Nuove forze rivoluzionarie e costruttive fra il X e il XII secolo (p. 814); L'inizio dell'etàcomunale (p. 820); L'età sveva: papi e comuni contro l'unità regia (p. 825); Vita e cultura di borghesia italiana: secoli XIII e XIV (p ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] la casa è angusta, senza luce e senza comodità; i Greci dell'età classica non son troppo teneri per le gioie della famiglia e per l' l'una costituita da quelli cui si era tolta ogni autonomia comunale (Anagni, nel 306 a. C., dopo la rivolta degli ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] ordinamenti diversi, sui quali non ci si intrattiene non essendo questa una sede di storia delle istituzioni. Nell'etàcomunale si ha un'innovazione, che consiste nel fatto che nel frattempo l'inventiva giuridica ha introdotto la persona giuridica ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 811.
C.D. Fonseca, Chiesa e mondo feudale. Influssi e prestiti, ibid., pp. 823-845.
G. Rossetti, Elementi feudali nella prima etàcomunale, ibid., pp. 875-909.
G. Albertoni-L. Provero, Il feudalesimo in Italia, Roma 2003, pp. 85-134.
H. Keller, Lehen ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] -1433), Milano 1969, p. 156; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto. Contributo allo studio della funzione dei giuristi nell'etàcomunale, Milano 1969, passim; F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano 1970, pp. 63, 69; N. Horn, Die ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...