BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cultura borghese (non soltanto quella consegnata alle pagine dei trattati e delle cronache o espressa nella varia letteratura dell'etàcomunale, ma quella radicata nella pratica di mercanti e di pubblici funzionari, di tecnici e di giuristi, viva nel ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , Torresani), ha individuato otto discendenti illegittimi del D.: quattro figlie (Margherita, figlia di una Passione, famiglia in etàcomunale autorevole; Franceschina, monaca in S. Michele di Campagna; Giustina e Lucia Cagnola) e quattro figli, tre ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 40; Giordano da Pisa, Quaresimale fiorentino 1305-1306, a cura di C. Delcorno, Firenze 1974; C. Delcorno, La predicazione nell'etàcomunale, Firenze 1974, pp. 98-104 (predica del 1º genn. 1304); Giordano da Pisa, Sul terzo capitolo del Genesi, a cura ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] - si diceva - da Afranius Burrhus, l'infelice amico di Seneca (Gentis Burrhorum notitia, Argentorati 1660). In etàcomunale avevano contato qualcosa. Esautorati politicamente, si erano avviati con onore verso le professioni liberali. Il padre, Branda ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] nel '200 e nel primo '300. Atti del XXVII Convegno…, Assisi 1999, Spoleto 2000, pp. 73-77, 79; P. Grillo, Milano in etàcomunale (1183-1276)…, Spoleto 2001, ad indicem; M.P. Alberzoni, Le armi del legato: G. da M. nello scontro tra Papato e Impero ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] anche la politica estera dell'Italia unita.
Il Rinascimento fu per lui sempre meno connesso al passaggio tra l'etàcomunale e quella delle Signorie, spostandosi verso il pieno Cinquecento. Ebbe meno il carattere d'un dramma politico e si configurò ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] -1433), Milano 1969, p. 156; M. Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto. Contributo allo studio della funzione dei giuristi nell'etàcomunale, Milano 1969, passim; F. Calasso, Introduzione al diritto comune, Milano 1970, pp. 63, 69; N. Horn, Die ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] di G. Volpe. Ma l'attenzione alla dimensione storico-sociale e alle connessioni con lo sviluppo delle comunità urbane in etàcomunale si salda nel D. con l'approccio propriamente religioso al problema, fermamente ricondotto a un primum individuale di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] la dinastia infatti reggeva la città di Mantova sulla base della struttura amministrativa ereditata dalla matura etàcomunale, solo parzialmente trasformata nei decenni centrali del secolo dall'intervento capillare dell'arbitrio signorile, codificato ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] decennio, in Riv. stor. ital., LXXV (1963), pp. 834 ss.; Più recentemente cfr. G. Chittolini, Città e contado nella tarda etàcomunale (a proposito di studi recenti), in Nuova riv. stor., LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...