MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] secolo, M. dipinse anche una grande Tebaide, della quale restano due frammenti rispettivamente nel Museo cristiano di Esztergom, in Ungheria, e in una collezione privata del Regno Unito (Boskovits, Sull’attività…, 1968; Callman), possibile modello ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] raffigurante la Trasfigurazione; a questo torno di anni si possono riferire anche il pannello con la Madonna e due sante di Esztergom (Keresztény Múz., inv. nr. 55.140), la Madonna di Avignone (Mus. du Petit Palais, inv. nrr. 60-61), la lunetta con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] literaria del Decretum Gratiani. “Etapas” y “esquemas” de redación, in Proceedings of the thirteenth international congress of medieval canon law (Esztergom, 3-8 August 2008), ed. P. Erdö, Sz. A. Szuromi, Città del Vaticano 2010, pp. 86-115. ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , che fu al servizio del duca di Mantova e che in compagnia di Claudio Monteverdi intraprese un viaggio in Esztergom, e il violinista compositore G. B. Fontana. Intanto a Brescia continuava a fiorire la scuola liutistica. La illustrarono: Giovanni ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] assunta, fatta propria e difesa da Paolo VI, con decisioni drammatiche come nel 1974 la rimozione dalla sede di Esztergom del cardinale primate ungherese József Mindszenty e anche di fronte a critiche che arrivarono ad accusarlo di filocomunismo e di ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Benedetto Suki offrì tra il 1437 e il 1439 alla cattedrale di S. Michele ad Alba Iulia (Romania), ora conservato a Esztergom (Bazilika Kincstára; Fritz, 1982, p. 267, nrr. 564, 565).L'imago pietatis e le sue varianti decoravano anche tombe, per es ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] deriva anche la loro denominazione di Greifenklauen.L'esempio più significativo di c. potorio è quello dell'imperatore Sigismondo (Esztergom, Bazilika Kincstára, inv. nr. 1964.17.1,2), del 1400 ca., con montatura in argento e smalti, probabilmente ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] policromia della chiesa di Niepołomice (ca. 1360), connessa con i dipinti della cappella della fortezza reale a Esztergom, in Ungheria, legati probabilmente all'ambiente napoletano piuttosto che a quello fiorentino.Il più antico dipinto su tavola ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , come per es. nel citato c. del Tesoro di S. Marco o in altri originari di paesi germanici, come quello di Esztergom (Keresztény Múz.), posteriore al 1437 (Fritz, 1982, nr. 565); altrove si preferisce l'abbandono degli elementi decorativi gotici per ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] M. Ferrari, in The Dictionary of Art, XXIV, New York-London 1996, pp. 9-11; D. Marshall, Early P. reconsidered: the Esztergom Preaching of an Apostle and the relationship between P. and Ghisolfi, in Artibus et historiae, XVIII (1997), 36, pp. 137-199 ...
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wehrlite
〈ver-〉 s. f. [dal nome di Adolf Wehrle (1795-1835), funzionario del Servizio Minerario austriaco]. – 1. Minerale, di colore bianco stagno, con lucentezza metallica; è probabilmente un tellururo di bismuto contenente talvolta argento...