ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] e la famiglia dello scultore T. A. detto Minio, in Arte Veneta, VII(1953), pp. 119-122; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 147, 148, 205; F. Cessi, Un "Satiro" di Tìziano Minio?, in Padova e la sua provincia, VII, 1, genn ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] , pp. 73, 86; P. Selvatico, Sulla architettura e scultura in Venezia, Venezia 1847, p. 465; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Milano 1926, pp. 313, 527; G.M. Badile, Un architetto veneto del Settecento: A. G., in Arte veneta, VI (1952), pp ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] e le carte di Alessandro Vittoria, in Archivio trentino, XXIII (1908), 1, pp. 32 s.; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Venezia 1926, p. 846; W. Wolters, in U. Franzoi - T. Pignatti - W. Wolters, Il palazzo ducale di Venezia, Treviso 1990, pp ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a Dordrecht, parte delle acque della Mosa; il ramo settentrionale si suddivide a sua volta in Lek (o Basso Reno), sul cui estuario sorge Rotterdam, e in un ramo diretto a N, che sfocia, col nome di IJssel, nell’IJsselmeer. Il drenaggio delle province ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] ibid., VII(1953),, pp. 137 s.; riproduz. in Oberlin College Bulletin, XI(1954), p. 77; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, 433, 460; C. Semenzato, Alcune Opere della raccolta Benavides ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] tale area, impropriamente adibita a discarica industriale, al tessuto urbano e di rivalutare il rapporto tra la città e il grande estuario del fiume è stata alla base delle scelte di programma. Il tema prescelto, L'oceano, un patrimonio per il futuro ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e simboli, Milano 1896), o ‟Ne l'antico giardino abandonato / ove fioriscon selve di rosai / taciono le fontane" di G. Rino (L'estuario delle ombre, Messina 1907), o Tra le rose di Remigio Zena (pseud. di G. Invrea, 1850-1917; da Olympia, Milano 1905 ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] nelle cattedrali di Münster e di Osnabrück, per essere diffusa nei territori dipendenti da quei vescovadi, intorno all'estuario dell'Ems, in Frisia, come nelle parrocchiali di Bunde e di Termunten.Il migliore esempio di quest'agevole integrazione ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] al defunto di danneggiare chi porta la maschera durante la cerimonia.
Ancora rimanendo sulla costa, all'altezza dell'estuario dello Zaire, va segnalata la cultura woyo, che utilizza la figura umana come elemento ornamentale di oggetti destinati ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di zone incolte o mediamente coltivate, ma anche la bonifica di terreni sommersi o paludosi, come avvenne per le zone all'estuario della Loira, in cui il regime delle acque fu controllato tramite dighe, nel Marais Poitevin (Sarrazin, 1985; 1988), ma ...
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estuario
estüàrio s. m. [dal lat. aestuarium, der. di aestuare «ribollire», detto del mare; propr. «luogo dove le acque si agitano»]. – Tipo di foce fluviale svasata a imbuto, caratteristica delle coste dei mari aperti e degli oceani, molto...