Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] resine e l'eliminazione della resina in eccesso.
La poltrusione è un metodo di produzione in continuo simile all'estrusione. In particolare, le fibre vengono tirate attraverso un bagno di resina e quindi attraverso una forma riscaldata. Il profilato ...
Leggi Tutto
(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] con solfuro di carbonio (per trasformarla in xantogenato di cellulosa a sua volta disciolto in soda caustica diluita), estrusione della soluzione colloidale, detta viscosa, dopo maturazione e filtrazione. Il filo è sottoposto a finitura, per es ...
Leggi Tutto
Macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine fluorurate; la principale p. è il politetrafluoroetilene, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene. Quest’ultimo, CF2=CF2, è un gas che [...] gel amorfo, tenace a temperature superiori, e di decomporsi solo al disopra di circa 500 °C. Può essere lavorato per estrusione in maniera analoga a quella degli altri polimeri termoplastici, operando a temperature fra 350 e 430 °C; si può eseguire ...
Leggi Tutto
Sostanza capace d'impedire o di ridurre l'accumularsi di cariche elettriche sulla superficie di materiali sottoposti ad azioni di sfregamento, di attrito.
È noto da tempo che sostanze in genere isolanti [...] , specie di quelle dotate di elevata resistività, 1016 ÷ 1018 Ω/cm.
Nella lavorazione di tali sostanze per estrusione o per macinazione, cioè in condizioni di notevole attrito con superfici metalliche, si stabilisce sulla superficie dei manufatti un ...
Leggi Tutto
Nella tecnica, macchina operatrice capace di sviluppare elevatissimi sforzi di deformazione plastica sul materiale in lavorazione fino a ridurlo alla forma desiderata: è costituita essenzialmente da una [...] di sensibile durata.
Tipiche lavorazioni da eseguirsi alla p. su materiali metallici sono: forgiatura e fucinatura, ricalcatura, estrusione (lavorazioni a caldo); imbutitura, stampaggio (lavorazioni a caldo o a freddo in dipendenza dell’entità delle ...
Leggi Tutto
I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] per la preparazione di leghe da fonderia, billette da estrusione, placche da laminazione. Un terzo di tutto l’ di deformabilità (e quindi anche di attitudine a processi di estrusione e di stampaggio), le migliori prestazioni sono fornite dalle leghe ...
Leggi Tutto
(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] questo e lasciando che le sostanze colorate si incorporino uniformemente. Lo stampaggio si fa con presse a iniezione o per estrusione; tali operazioni si compiono a temperature inferiori in genere a 200-220 °C, usando pressioni e tempi di stampaggio ...
Leggi Tutto
OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] 60 Cu/40 Zn o "metallo Muntz" per lavorazioni meccaniche a caldo (per pezzi stampati, fucinati, od ottenuti per estrusione). Dall'ottone 60/40 deriva la serie degli ottoni ad alta resistenza contenenti elementi speciali. Con l'aumentare del tenore ...
Leggi Tutto
trafilatura In tecnologia meccanica, lavorazione per deformazione plastica di materiali metallici eseguita normalmente a freddo, e consistente in una riduzione di sezioni dei manufatti. È largamente impiegata [...] eseguita utilizzando lubrificanti solidi, oppure liquidi.
Nella fabbricazione di tubi senza saldatura la t. segue una precedente fase di estrusione o di laminazione a caldo, con cui si ottiene la forma tubolare a partire da una barra a sezione piena ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] poi sono riscaldate elettricamente in forni a vuoto, a temperature prossime a quella di fusione del metallo; da queste barre, per estrusione, laminazione ecc., si ottiene poi il n. in lamine ecc.
Il n. ha aspetto che ricorda quello dell’argento; non ...
Leggi Tutto
estrusione
estruṡióne s. f. [der. di estruso, part. pass. di estrudere]. – 1. letter. L’atto di spingere fuori con forza, di cacciar fuori. 2. a. In geologia, termine usato per indicare masse rocciose non plastiche emerse per fenomeni di corrugamento,...
mattoniera
mattonièra s. f. [der. di mattone]. – Nell’industria dei laterizî, macchina con cui viene effettuata la formatura dei mattoni pieni o forati, e di altri laterizî (tegole e sim.), per estrusione o per compressione. M. degassatrice,...