. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] e Pace e in questo spirito sono compiuti i viaggi del papa in Terra Santa e in India, in Uganda, in EstremoOriente, in Australia (Montini, ancora cardinale, era anche stato in America latina nel 1960 e in Africa nel 1962). In questo contesto ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] come la Francia e l'Inghilterra conservavano verso l'India (che diventa indipendente nel 1948) e altri paesi dell'EstremoOriente; in parte è conseguente alle stesse vicende interne alla storia della f. europea nel Novecento. Nei suoi rappresentanti ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] (anche se elementi cristiani si ripresentano talora in chiave sincretistica), ma dalle r. del Medio o dell'EstremoOriente. Per la verità il Medio Oriente e l'Islam sono stati meno fecondi di nuove r.; tuttavia, separandosi dall'Islam, il movimento ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] (dal 1964) per studiare l'ebraico, in Libano per studiare l'arabo (dal 1968), e contatti con l'India e l'EstremoOriente, divenendo poi (1986) Associazione pubblica di fedeli. Nel 1985, su invito del nuovo arcivescovo di Bologna, mons. G. Biffi, D ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] ; di conseguenza il t. compare in sistemi linguistici differenti, e in diverse parti del mondo (Africa, Polinesia, EstremoOriente, Europa settentrionale), ma la sua più larga diffusione si riscontra presso i popoli di interesse etnologico. Sembra ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] e si diffusero in Austria, Germania e Polonia. Gli osservanti (in senso stretto) inviarono missionari nelle Indie e nell’EstremoOriente, in Abissinia, in Marocco, in Albania, nelle Filippine, in America; molti andarono nei paesi protestanti d’Europa ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] movimento pentecostale ha continuato a crescere e a espandersi, soprattutto in America Meridionale, in Africa e in EstremoOriente. Nel loro insieme i Pentecostali costituiscono ora il secondo gruppo cristiano dopo i cattolici, e il gruppo cristiano ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] , prospettò la correzione del calendario; l'Imago mundi, che indicava la via per giungere attraverso i mari nell'EstremoOriente, sarebbe stata letta da C. Colombo, confermandolo nei suoi progetti). In teologia e soprattutto nell'ecclesiologia, la ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'EstremoOriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed EstremoOriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Riformatore religioso (Pennsburg, Pennsylvania, 1878 - Freudenstadt 1961), dapprima ministro luterano, quindi iniziatore (1908) del movimento di "ritorno al cristianesimo", che porta il suo nome, da lui [...] predicato in viaggi nel vicino Oriente (1908), in India e nell'EstremoOriente (1915-1917) e consolidatosi quindi (1921) nei "gruppi di Oxford" e nel movimento per il "riarmo morale", diffuso in tutto il mondo. Scritti principali: Moral rearmament, ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...