McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'EstremoOriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] love (trad. it. L'amore fatale, 1997). Dalla tragica caduta di un pallone aerostatico ha inizio l'amore omosessuale ed estremo di Jed Parry per Joe Rose: in realtà, una riflessione sugli aspetti più profondi della passione e dell'amore.
Il romanzo ...
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Donna politica birmana, nata a Rangoon il 19 giugno 1945. È stata insignita nel 1991 del premio Nobel per la pace come simbolo dell'opposizione democratica e non violenta al regime militare del suo paese. [...] in India. Nel 1964 si stabilì in Inghilterra dove frequentò l'università di Oxford e conobbe M. Aris, studioso dell'EstremoOriente, che sposò nel 1972 e dal quale ebbe tre figli. Rimasta profondamente legata al suo paese e alla figura di suo ...
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Archeologo romeno, naturalizzato italiano (1955), nato a Toporu nei pressi di Giurgiu il 25 marzo 1913. Fu allievo di G. De Sanctis, con il quale si laureò nel 1945 presentando una tesi sulle fonti geografiche [...] istituzione, e nel 1977 quella della Puglia. Nel 1959-60 ha avuto dall'ISMEO (Istituto per il Medio ed EstremoOriente) la direzione di una missione archeologica in Afghānistān. Ha insegnato (1971-83) etruscologia e topografia dell'Italia antica ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] modello di sviluppo delle culture preistoriche dell'Africa subsahariana, dell'Europa occidentale, dell'Asia sud-occidentale, dell'EstremoOriente e dell'America del Nord; il modello, basandosi sull'esame dei tipi di insediamento e delle tecniche di ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] il dominio inglese sulla regione dell'Alto Nilo; si oppose poi ai tentativi di alleanza con la Germania messi in atto da J. Chamberlain, mentre concluse (1902) l'alleanza col Giappone, tesa a contenere l'influenza russa in EstremoOriente. ...
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Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] M. dell'esercito. Dal 1935 consigliere militare nelle Filippine, fu nel 1941 nominato comandante delle forze statunitensi in EstremoOriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella penisola di Bataan e a Corregidor; per ordine di ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] una grande industria, lo sviluppo della rete ferroviaria (in particolare della Transiberiana) e la penetrazione pacifica in EstremoOriente. Destituito dalla carica dallo zar nel 1903 per le pressioni di quanti spingevano alla guerra col Giappone e ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'EstremoOriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed EstremoOriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia quanto quello della sinologia e delle ...
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Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] nuova convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in EstremoOriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956); Pagine di storia diplomatica contemporanea (1963 ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] della solidarietà umana. Dopo Lunes en papier (1921), La tentation de l'Occident (1926) e il ciclo consacrato all'EstremoOriente (Les conquérants, 1928; La voie royale, 1930; La condition humaine, 1933, che gli valse il premio Goncourt), denunciò il ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...