Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Ottone I che menziona il confinium28) la frontiera estrema delle aspirazioni del papato temporale e di quello che si pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse esaltare il vescovo di Roma ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] sulla necessità di inviare un esercito in Ungheria, estremo baluardo della cristianità, e di sostenere le iniziativa diplomatica volta a conquistare l'alleanza dei nemici dei Turchi in Oriente. Il re musulmano Uz¯u'n .Hàsan, della dinastia turcomanna ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] al Volturno, nel Molise, a rivelarci - oltre alla presenza (e ben più che la presenza) dell'Oriente - un confluire estremamente variegato di culture nelle varie forme espressive artistiche. Grande abbazia del ducato beneventano, esso apparteneva ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] liberati dal Kulturkampf.
L’anima germanica vive all’estremo quest’intimo conflitto: l’idea di Volk, con Loreto santuario “Sociale”, in Loreto, crocevia religioso tra Italia, Europa e oriente, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Brescia 1997.
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] concetto dell’anima in viaggio per il paradiso. L’estremo desiderio di quest’anima è di raggiungere il Paradiso o pp. 51-70.
74 V. Pace, Echi della terrasanta. Barletta e l’oriente crociato, in Fra Roma e Gerusalemme nel medioevo, cit., pp. 393-408; ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Ordine per una sua troppo repentina crescita, rimase estremamente prudente sia nell'accettazione di nuovi membri (tanto che l'organizzazione da parte delle comunità ebraiche dell'Oriente mediterraneo di un boicottaggio commerciale contro il porto ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a cui occorre fare riferimento, ma anche per un’estrema incertezza di campo relativa al rapporto tra letteratura e religione2 resistenza, a chiamarla così, nel custodirli e nel ri-orientarli al sacro.
Così nel quotidiano, dove la separazione tra ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] 809), e sebbene riferisca della sua azione evangelizzatrice agli estremi confini del regno (§ 842), la porta degli Alani II 12,4.
36 N. Garsoian, L’Église arménienne et le grande schisme d’Orient, Louvain 1999, pp. 28-29.
37 Cfr. J.M. Thierry, L’ ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] generali consacrati ai reliquiari della vera croce, tra Oriente e Occidente, è necessario far riferimento almeno all’ Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell’estremo sud nell’età normanno-sveva, Cava de’ Tirreni 1984.
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] la "melote", pelle di capra portata sulle spalle dai monaci d'Oriente. Fu anche Romano a provvedere al mantenimento di B. calandogli Questi resisté a lungo, probabilmente perché conosceva l'estrema rilassatezza di quella comunità. Alla fine accettò, ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...