Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della Chiesa accentuandone il distacco ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] politico come assai favorevole alla controffensiva cristiana verso l'Oriente ex bizantino, facilitata dalla concomitante liberazione di Djem uffici venali. Il provvedimento venne preso quale estremo rimedio davanti alle ristrettezze finanziarie in cui ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] segnare in maniera più incisiva il distacco dell'Occidente dall'Oriente e lo spostamento dell'asse della politica papale a metà XI), nonostante "L'estremo sforzo dell'Impero medievale. Enrico VI" (cap. XIII) e "L'estremo sforzo del Papato medievale" ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione tentata da Pio II davanti allo sfacelo. Osando un gesto estremo in direzione opposta, verso la fine del 1461 egli ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] circa la politica di F. III nei confronti delle Chiese d'Oriente. Le due lettere dirette a Pietro Fullone, così come l'altra col tacito consenso dello stesso Zenone, tentò un passo estremo per migliorare i suoi rapporti con Bisanzio, fattisi assai ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] del L. nella bottega del vecchio Duccio nell'importante, estremo momento della creazione della splendida Maestà della cattedrale di del martirio di quattro francescani avvenuto nel 1321 in Oriente e dovettero essere compiuti non prima del 1336.
In ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ideata dal Bonaparte per sfidare il predominio coloniale dell'Inghilterra in Oriente. L'iniziativa non ebbe un esito felice, ma G. privata, s'imbarcò su sei grosse barche per un estremo tentativo di riconquista del Regno di Napoli. Si trattava ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] può affermare che la loro insofferenza per ogni orientamento conservatore, lungi dall'assumere significati filopiemontesi, che volontari italiani, per quanto valorosi e disposti all'estremo sacrificio, non poterono opporre altro che una resistenza ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] allora che l'universo ambientale dei suoi romanzi è estremamente limitato ("l'epopea del vicinato", lo definì il Borgese (novelle), Roma 1891 in appendice Amore lontano); Stelle d'Oriente, Cagliari 1891; Amori fatali, La leggenda nera, Il ritratto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente e Grecia, come riferisce nel proemio al Liber Abbaci, ed era fondata", pur accennando ad una "minuziosaggine, spinta all'estremo limite" (Don B. B. e la storia delle ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...