Diplomatico sovietico (Char´kov 1906 - Mosca 1980); esperto dell'EstremoOriente, ambasciatore a Tokyo (1942-45), quindi (1946) consigliere politico sovietico nella Commissione di controllo alleata in [...] Giappone. Viceministro degli Esteri (1946-53), nel 1948 sostituì A. A. Gromyko quale rappresentante permanente dell'URSS all'ONU e membro del Consiglio di sicurezza; come tale ebbe una parte importante ...
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Rivoluzionario (Simferopol´ 1881 - Mosca 1927); aderì giovanissimo al partito socialdemocratico russo, nel cui comitato centrale divenne (1906) capo dell'ufficio esteri. Fondò a Vienna la Pravda con L. [...] da solo e poi con Trockij, nel 1918, come ambasciatore a Berlino, cercò di incoraggiare in Germania il movimento rivoluzionario. Ebbe quindi missioni nel Turchestan, in EstremoOriente, a Londra, e resse l'ambasciata sovietica a Vienna. Morì suicida. ...
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Missionario francescano (Pordenone 1286 circa - Udine 1331). Nel 1314 partì da Padova per una missione in Armenia e in Persia; si spinse poi nell'EstremoOriente sino alla Cina, e si fermò tre anni a Pechino; [...] (1a ed. a stampa, Odorichus de rebus incognitis, 1513), una tra le più importanti fonti medievali per la conoscenza dell'EstremoOriente (in particolare per l'arcipelago malese e la Cina). Beatificato da Benedetto XIV nel 1755; festa nell'Ordine dei ...
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Commerciante (Glasgow 1850 - Londra 1931), di famiglia irlandese. Emigrato negli USA nel 1865, nel 1876 tornò a Glasgow, dove fondò un'azienda, presto ingranditasi con filiali in tutto il Regno Unito, [...] per il commercio dei prodotti coloniali e acquistò in EstremoOriente piantagioni di tè, caffè e cacao; in seguito aprì varî stabilimenti in Gran Bretagna per l'industria conserviera e delle carni in scatola. Ottenne notorietà internazionale come ...
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Finanziere (Costantinopoli 1852 - Parigi 1911). Cittadino italiano residente a Parigi, raccolse un'importantissima collezione di pittura impressionista, di mobili del sec. 18º, di sculture (EstremoOriente, [...] Rinascimento, Medioevo); con testamento del 1908 ne fece dono al Museo del Louvre (catalogo di G. Migeon, 1914). Suo cugino Moïse (Costantinopoli 1850 - Parigi 1935), anch'egli banchiere, collezionista ...
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Generale russo (governat. di Černigov 1838 - Pietroburgo 1908). Partecipò alla spedizione per la rivolta dei Boxers in Cina (1900); allo scoppio della guerra russo-giapponese (1904), ebbe il comando della [...] nella Manciuria meridionale. Dopo il ritiro di A. N. Kuropatkin, L. fu nominato comandante supremo dell'esercito russo nell'EstremoOriente. Ma dato che, dopo le battaglie di Mukden e di Tsushima, non era più possibile passare all'offensiva, L ...
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Diplomatico e uomo politico statunitense (Salem, Indiana, 1838 - Newbury, New Hampshire, 1905). Entrato in diplomazia (1865), dal 1879 al 1881 sottosegretario di stato, nel 1897 fu ambasciatore a Londra, [...] governo britannico. Nominato segretario di stato (1898), condusse i negoziati di pace ispano-americani. Nei problemi dell'EstremoOriente sostenne il principio della porta aperta nei confronti della Russia e del Giappone. Nel 1903 sistemò le vertenze ...
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Poeta britannico, studioso e scrittore d'arte (Lancaster 1869 - Reading 1943). Direttore della sezione di stampe e disegni del British Museum, fu tra i primi a occuparsi d'arte dell'EstremoOriente (Painting [...] in the Far East, 1908; The flight of the Dragon, 1911, e molte altre pubblicazioni). Ha scritto drammi: Paris and Oenone (1906); Attila (1907); Arthur (1923). Tra le poesie citiamo: Lyric Poems (1894); ...
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Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in EstremoOriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] dove fu fatto prigioniero, entrò in politica (1905) quale esponente del partito liberale detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), ...
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Uomo di stato e storico russo (n. Pietroburgo 1824 - m. presso Kiev 1896); ambasciatore a Costantinopoli (1878), poi a Londra (1879-82) e a Vienna (1882-95), fu quindi (1895) nominato ministro degli Esteri; [...] alla Francia (inaugurata dalla Duplice del 1892) e cercò un'intesa con la Germania, mentre la sua difesa degli interessi russi in EstremoOriente portò a un peggioramento dei rapporti con il Giappone. Pubblicò pregevoli raccolte di documenti. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...