BOLLATI, Quirino Domenico Eugenio, barone di Saint-Pierre
Raoul Guêze
Nato a Torino il 31 marzo 1856 da Emanuele e da Irene Vagina d'Emarese, entrò nella R. scuola di marina di Genova il 10 luglio 1872, [...] vascello il 16 apr. 1905, il 12 sett. 1906 il B., al comando della R.N. "Vesuvio", compì una lunga crociera in EstremoOriente rientrando in Italia il 21 apr. 1908. Il viaggio ebbe una notevole importanza per le relazioni che egli inviò al ministero ...
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Ferrari, Giovanni Francesco
Missionario gesuita italiano (Cuneo 1609 o 1610-Anqing, Anhui, 1671). Nato da nobile famiglia, entrò in noviziato a Milano. Nel 1627 chiese di essere inviato in Giappone o [...] in altra terra di missione; nel 1635 si imbarcò da Lisbona diretto in EstremoOriente, insieme con Marcello Francesco Mastrilli (1603-1637), Ludovico Buglio (1606-1682), Francesco Brancati (1607-1671) e altri gesuiti. Arrivato in Cina intorno al 1640 ...
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Dal Verme, Luchino
Generale e politico (Milano 1838-Roma 1911). Di antica e nobile famiglia lombarda, combatté nelle guerre d’indipendenza. Dapprima con Tommaso di Savoia, a bordo della Vettor Pisani, [...] 1886 fu sottosegretario di Stato al ministero della Guerra. Sulla rivista Nuova Antologia si occupò di questioni politiche dell’EstremoOriente tra la fine dell’Ottocento e la guerra russo-giapponese (1904-05). Fu autore di varie opere su problemi ...
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Blucher, Vasilij Kostantinovic
Blücher, Vasilij Kostantinovič
Militare sovietico (n. Barščinka 1889-m. 1938). Ex ufficiale dell’esercito zarista, divenne uno dei comandanti dell’Armata rossa nella guerra [...] civile (1918-20). Fu inviato in Cina (1924-27) come consigliere militare e nell’estremooriente sovietico come comandante supremo delle truppe. Membro del tribunale che condannò Tuchačevskij (1937), finì egli stesso vittima delle purghe staliniane ( ...
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Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] delle esperienze accumulate durante viaggi e soggiorni nei paesi mediterranei e in Oriente (tra il 1876 e il 1879 fu in Egitto, in Siria, critico della società moderna, se ne estraniò, cercando l'estremo rifugio nel culto dell'eroe e dell'eroico (Nya ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] A. si proponeva di evitare sino all'estremo un appello a Carlomagno, che necessariamente implicava Serraz, Les lettres d'Hadrien I lues au deuxième concile de Nicée, in Echos d'Orient, 1926, pp. 407-420; E. Caspar, Hadrian I und Karl der Grosse, in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della Chiesa accentuandone il distacco ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la lesione della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione tentata da Pio II davanti allo sfacelo. Osando un gesto estremo in direzione opposta, verso la fine del 1461 egli ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] circa la politica di F. III nei confronti delle Chiese d'Oriente. Le due lettere dirette a Pietro Fullone, così come l'altra col tacito consenso dello stesso Zenone, tentò un passo estremo per migliorare i suoi rapporti con Bisanzio, fattisi assai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] consolidare la propria dinastia, la cui situazione era resa estremamente difficile dal moto di rivolta in Puglia e Sicilia 25 ott. 1275 seguì un nuovo accordo con l'imperatore d'Oriente e solo nella primavera del 1276 la mediazione di papa Innocenzo V ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...