GAUTIER, Judith
Adams
John
Figlia di Théophile G. (v.), nata a Parigi il 25 agosto 1846, morta a Dinard il 26 dicembre 1917: sposò Catulle Mendès. Fino dall'adolescenza innamorata dell'EstremoOriente, [...] volle conoscerne i costumi, le lingue, rivelarne la poesia.
Dopo Le livre de jade, liriche tradotte o imitate dal cinese (1867), s'ispirò alla Cina per il romanzo Le dragon impérial (1869) e per il dramma ...
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Genere della famiglia delle Araliacee, istituito da Tournefort. Sono frutici, per solito stellato-tomentosi, con foglie alterne, palmato-pennate, o decomposte, a foglioline seghettate. I fiori, ermafroditi [...] , le altre asiatiche fra cui Aralia spinosa, A. edulis (v. figg.). Alcune sono coltivate come piante ornamentali: nell'EstremoOriente si mangiano i giovani getti dell'Aralia cordata Thunb. La pianta comunemente conosciuta con il nome di Aralia è la ...
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Scrittore francese, nato a Lione nel 1876. Ufficiale di marina, nei primi lavori, intesi a rappresentare uomini e scene dell'EstremoOriente e dell'Europa orientale (Fumée d'opium, 1904; Les civilisés, [...] 1905, che ebbero il premio Goncourt; L'homme qui assassina, 1906; La Bataille, 1909) rinnovò il romanzo esotico, nel quale sostituì al lirismo di Loti un tono fortemente drammatico e pittoresco. Poi, cercando ...
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. Strumento a corda che deve il suo nome al fatto di risuonare per mezzo delle correnti del vento (Eolo, secondo la mitologia, re dei venti) che, attraversando le corde, le mettono in vibrazione e producono [...] è attribuita a un arcivescovo di Canterbury nel sec. X, ma probabilmente uno strumento simile era noto nelle civiltà dell'EstremoOriente. Le corde dell'arpa eolia sono poco tese e tutte intonate nella stessa nota. Il Kircher nella sua Musurgia (1650 ...
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Nome d'un affluente di sinistra dell'Amur e d'una serie di colline, limitate a est dall'Urmi, che continuano il Piccolo Ching-gan, nell'Asia Russa (Repubblica dell'EstremoOriente). Il fiume, che scorre [...] da NE. a SO., è lungo 771 km., di cui 287 navigabili; esso separa il bacino del medio Amur da quello del basso Amur, costituendo un limite climatico abbastanza netto. Il terreno del bacino è ghiacciato ...
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Genere di Conifere della famiglia Taxacee, con seme drupaceo, formato all'esterno da una parte carnosa (arillo) chiusa, racchiudente il nocciolo. Gli amenti maschili sono riuniti in numero di 6 a 9 in [...] specie descritte di Cephalotaxus sono 12, asiatiche. Nei nostri parchi ed arboreti se ne coltivano soltanto 3 specie proprie dell'EstremoOriente assai affini tra loro: C. harringtoniana C. Koch, C. drupacea Sieb. et Zocc. e C. Fortunei Hook. Del C ...
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JORDAN, David Starr
Edoardo Zavattari
Naturalista americano, nato il 19 gennaio 1851 a Gainesville nello stato di New-York, morto in California il 20 settembre 1932. Fu professore di biologia alla Butler [...] e, per quanto riguarda la parte scientifica, ricerche sistematiche e biologiche soprattutto sui pesci. Compì varî viaggi in Europa, EstremoOriente e Malesia, di cui diede la narrazione nella sua bella autobiografia: The days of a Man, pubblicata nel ...
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Navigatore inglese del sec. XVI, allievo di S. Caboto. Partecipò alla spedizione del 1553 diretta da Hugh Willoughby nei mari settentrionali allo scopo di trovarvi il passaggio di Nord-Ovest per giungere [...] all'EstremoOriente. Più fortunato dei suoi compagni che perdettero le loro navi sui ghiacci della Novaja Zemlja, continuò la navigazione raggiungendo il Mar Bianco. Su invito dello zar Ivan IV si recò a Mosca. In un nuovo viaggio concluse un ...
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Etnologo inglese, nato a Londra nel 1889. Prese parte, nel 1912, alla spedizione archeologica Wellcome nel Sūdān, condusse poi ricerche archeologiche e antropologiche nell'isola di Cipro e percorse in [...] varie riprese l'EstremoOriente e l'Asia anteriore. Oltre a numerosi scritti in riviste antropologiche e geografiche, ha pubblicato: Primitive Labour, The Peoples of Asia, The Eastern Road, China: the Land and the People. È stato lettore di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se dello stampatore A. Manuzio attuerà il desiderio estremo di Bessarione: consegnare intatto all’umanità il ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...