. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] chiesa cattolica stessa. Si può tuttavia osservare come il riaffermarsi del sentimento nazionale in molte parti dell'EstremoOriente renda il problema della cristianizzazione di quei paesi particolarmente grave proprio ora: mentre il Giappone nega, a ...
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Nel corso delle due guerre combattute con esito sfortunato contro l'Unione Sovietica, la Finlandia non ha conosciuto l'occupazione straniera nel territorio e non ne sono risultate limitazioni palesi alla [...] ai paesi occidentali, tende ora a riprendere l'orientamento primitivo.
Isola di cultura occidentale ai margini del e 700 carri armati. A sera, la situazione dei Finni era estremamente grave; ma essi non cedettero, sebbene combattessero i contro 10 e, ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] come la Francia e l'Inghilterra conservavano verso l'India (che diventa indipendente nel 1948) e altri paesi dell'EstremoOriente; in parte è conseguente alle stesse vicende interne alla storia della f. europea nel Novecento. Nei suoi rappresentanti ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] varî storici delle crociate e i missionarî e viaggiatori che, come Odorico da Pordenone e Marco Polo, si spinsero sino all'EstremoOriente. Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietro de' Crescenzi che la dedicò a Carlo II re di Napoli.
Al ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] dal persiano al malese, con estese presenze in Africa, dal Maghreb al Madagascar, in Afghānistān, in Pakistan, nell'EstremoOriente. Quivi si verificarono altri eventi di notevole rilievo: l'invenzione di un processo di riproduzione di testi scritti ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] della bilancia commerciale. Vi è poi la sempre più grossa concorrenza delle aziende giapponesi e dei paesi dell'EstremoOriente.
Il quadro complessivo che si delinea per l'i. e. ed elettrotecnica resta comunque sostanzialmente positivo. Gli oltre ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] druidi, ispiratisi in parte all'alfabeto latino e in parte alle rune.
Alfabeti del Medio e dell'EstremoOriente. - I seguenti alfabeti nonsemitici dell'Asia centrale ed orientale derivarono, direttamente o indirettamente, dagli alfabeti aramaici: la ...
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Il lungo periodo di pace successivo alla guerra del 1950-53 e il clima di distensione internazionale degli ultimi anni non hanno allentato la rigorosa separazione fra i due stati coreani, malgrado le conversazioni [...] coreana è stata tolta dall'agenda delle Nazioni Unite.
Bibl.: G. Paresce, La Korea nella competizione internazionale in EstremoOriente, Milano 1966; B.-y. Choy, Korea, A History, Rutland 1971; Akademija Nauk SSSR, Istorija Korei, 2 voll., Mosca ...
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Moda
Tra la fine degli anni Novanta e il principio del Duemila, nel contesto della globalizzazione, la dimensione mitica dell'e. inteso come 'altro' è andata definitivamente scomparendo. L'e. è divenuto [...] da A. Kurosawa, molti stilisti, da G. Armani (n. 1934), a G. Ferré (n. 1944) a Krizia, hanno trovato nell'EstremoOriente, il principale filo conduttore per le loro collezioni (autunno-inverno 1981-82).
Nei primi anni Novanta, in coincidenza con l ...
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STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] ai gravi danni subìti dagli impianti minerarî nell'EstremoOriente, è andata riprendendosi nel 1948 e già nel 1952 superava la media del quinquennio 1935-39 (171.500 t) per poi toccare nel 1956 con 184.100 t un massimo assoluto. Nell'anno successivo ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...