Antropologia
Forma di abitazione costituita da rami piantati nel suolo, sui quali si appoggiano larghi pezzi di corteccia, frasche ecc.; serve di riparo contro il vento e la pioggia a popoli per lo più [...] a far parte dell’arredamento domestico, particolarmente diffuso e ricco nel 18° e 19° sec., anche per influsso dell’EstremoOriente: si realizzarono p. laccati, con incrostazioni d’avorio, corallo, pietre dure; spesso con pannelli dipinti, con scene ...
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IsIAO Sigla di Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, ente pubblico istituito nel novembre 1995 attraverso la fusione dell’Istituto Italo-Africano (IIA, erede dell’Istituto coloniale italiano costituito [...] nel 1906) e dell’Istituto Italiano per il Medio ed EstremoOriente (IsMEO) fondato nel 1933 da G. Gentile e dall'orientalista G. Tucci. Con sede centrale a Roma e sezioni italiane (Milano, Ravenna e Fano) ed estere (Kyoto, Saidu Sharif e Shanghai), ...
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Pianta erbacea perenne (Elettaria cardamomum; v. fig.) delle Zingiberacee originaria dell’India, provvista di un lungo rizoma, da cui si dipartono fusti fogliferi alti 2-3 m e fusti fioriferi alti 30-50 [...] .
C. del Siam Seme di Amomum cardamonum, delle Indie, detto anche amomo vero.
C. asiatico Denominazione generica per i frutti delle elettarie e del c. del Siam: sono prodotti condimentari di largo uso nell’EstremoOriente, specialmente per il curry. ...
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Città della Cina, municipalità autonoma dal 1997 (32.355.000 ab. nel 2008), prima di allora appartenente alla provincia del Sichuan, sulla destra del Chang Jiang. È porto fluviale aperto al commercio internazionale [...] quartier generale della Cina in lotta contro i Giapponesi; nel 1944-45 fu base aerea statunitense per la guerra in EstremoOriente. Due volte i Giapponesi tentarono di attuare il progetto della conquista di C., ma dovettero rinunciare all’impresa.
La ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] (1921); M.lle de La Ferté (1923); La Châtelaine du Liban (1924), ecc. Si diede poi a viaggiare (Siria, EstremoOriente, Nuove Ebridi, Antille, ecc.), ricavandone romanzi a sfondo esotico: Le roi lépreux (1927); Erromango (1929); Fort de France (1933 ...
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Nome comune dell’albero Citrus paradisi (v. fig.), delle Rutacee, e del suo frutto alto fino a 7-8 m, originario dell’EstremoOriente e attualmente coltivato in tutti i paesi caldi. Ha foglie coriacee [...] sempreverdi, fiori solitari o in grappoli, bianchi, pentameri, con stami numerosi. Il frutto, grosso, subsferico, può raggiungere 3 kg e ha una buccia grossa, giallo limone o biancastra e liscia, polpa ...
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Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] come scenografo teatrale, negli anni Ottanta ha vissuto tra Parigi e New York soggiornando spesso in Italia e in EstremoOriente. Negli anni Novanta si è spesso soffermato sul tema della morte, affiancando sempre più all'opera pittorica la produzione ...
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Islamista e iranista italiano (Roma 1921 - ivi 1988), prof. nell'univ. di Roma, dal 1983 socio naz. dei Lincei. La sua produzione scientifica copre un ampio ambito di interessi, dall'iranistica (Storia [...] , nuova ed. 1978; Persia religiosa, 1959) e alle influenze linguistiche e culturali dell'Islam in India e in EstremoOriente (Malesia: poesie e leggende, 1963; Iqbal, il poema celeste, 1963; Storia delle letterature del Pakistan, 1968; Le letterature ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in Gran Bretagna, assunse [...] dei Tedeschi in Italia. Dal 1945 al 1947 fu rappresentante degli USA nel Consiglio interalleato di Vienna, dal 28 apr. 1952 al 30 ott. 1953 fu comandante supremo delle forze americane in EstremoOriente e di quelle delle Nazioni Unite in Corea. ...
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Concentrazione della mente nella meditazione di cose divine o spirituali. È elemento comune di varie e diverse forme di esperienza religiosa, soprattutto intendendola come ricerca e possesso – intellettuale [...] vita religiosa. È pertanto elemento importantissimo di quelle filosofie religiose che, come quelle dell’India (e dell’EstremoOriente), dalle Upaniṣad alle varie scuole e sette buddhistiche, valorizzano anche l’amore insieme con l’intelletto. Nella ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...