Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange radicali islamiche. Nel 2005 T. Blair lo ha nominato in una commissione governativa per lo studio dei problemi dell’integrazione e dell’estremismoreligioso. ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] fu mandato dal padre dapprima in Francia e poi in Irlanda nel tentativo di distrarlo dalle sue inclinazioni di estremismoreligioso. Cacciato via di casa dal padre adirato, viaggiò all'estero per due anni, studiando sotto il teologo calvinista Moïse ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] dall'insofferenza per la famiglia e per la scuola, all'estremismo e all'instabilità delle convinzioni politiche, sempre vissute in modo che attraversano il suo tempo; o ancora, in campo religioso, il passaggio da un iniziale pietismo che non sarà mai ...
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Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo [...] lasciato numerosi scritti di carattere storico, letterario, religioso e filosofico.
Vita
Fu educato, secondo il un giornale, La voce della ragione, che finì per il suo estremismo con l'essere soppresso dalla Curia, che pure esso intendeva difendere ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] presieduta da Luigi Gedda. Ma cadde in un contesto religioso e civile divenuto già più tiepido nei confronti delle fiducia nell’opera umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ragione, è un'impossibilità storica a vivere una catarsi mistico-religiosa. Di questa frattura profonda dell'io, che lo scrittore russo coglieva nella sua epoca fino alle estreme conseguenze individuali, il D. sembra cogliere solo la faccia opposta ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cose che P. trovò al suo arrivo a Mantova fu estremamente deludente. Neppure uno dei principi cristiani, da lui tanto , con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] padre. Pare che non sia da imputare a lui, ma all'estremismo del partito mediceo, il rigore con cui fu punita la congiura di pesante, di personaggio assuefatto ai piaceri. Il suo senso religioso, di cui non si ha peraltro ragione di dubitare, ebbe ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dura necessità piango che avea spinto la Sicilia agli estremi; insanguinata coi supplizî, consunta dalla fame, calpestata e alla quale diedero "alimento a volta a volta il sentimento religioso, quel dell'eguaglianza sociale e quel della nazione, poi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall vendevano al prezzo fissato in carta al valore nominale. Era un rimedio estremo, come ben sapeva il B., che, convinto esser meglio "permettere ...
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secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: anniversario s.; commemorazione secolare....
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...