Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] e Dio (Introduzione alla ristampa del 1967 di F. Ruffini, La libertà religiosa. Storia dell’idea, 1901, p. XIX).
Ruffini era nato a Lessolo di ogni voce che non fosse allineata con un estremismo statualista che era sì di derivazione germanica – e ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] delle posizioni intermedie di una scala che vede ai suoi estremi le due figure opposte dell'integrato e dell'escluso. dalle numerose misure finalizzate a combattere le eresie religiose oppure ad impedire la contaminazione tra individui di religioni ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] fu anche duramente contestata come una forma di estremismo comunistico da molta parte dell’intellettualità fascista, e 1946) e due volumi di Giacomo Aconcio (De methodo e opuscoli religiosi e filosofici e Stratagematum Satanae. Libri 8, a cura di G. ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] Napoli S. Croce di Palazzo (dal 1338 circa), ove la regina chiamò religiose di Assisi, a sigillo di un itinerario di ricerca della regola più pura re lasciò dunque a Sancia un compito estremamente complesso e delicato.
Innanzitutto, la vedova seppe ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] CL 14, CLVIII 4-8 (qui l'accavallarsi delle forme di a. è proprio dell'estremismo stilistico dell'operetta: I' lodo ben... / che 'l bel valletto, che /... hatti per ", " nutrire ardore spirituale, religioso, mistico verso ", nell'uso transitivo, ...
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Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] talché ricchezza, potere e libertà dall’oppressione sono, in analisi estrema, un’unica cosa. Ai suoi consorti l’anonimo spiega che nella vita ultraterrena, un consapevole rifiuto del mito religioso del quale si serviva l’aristocrazia mercantile e ...
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Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] proposta da G. presenta «le correnti politiche dell’ultima repubblica fiorentina nel loro duplice aspetto di estremismo politico e religioso», e prospetta «in modo assai chiaro quali furono le critiche mosse all’ultima repubblica da parte degli ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] l'altra faccia del G., attenta alla formazione morale e religiosa del cittadino e all'eliminazione di ogni stortura ma senza , p. 910). In una continua tensione con l'estremismo dei settori più radicali, che in vecchiaia avrebbe ricordato come ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] alto di voti lo incoraggiò tuttavia a proseguire sulla strada dell’estremismo e la reazione del 15 maggio a Napoli sembrò dare ragione progetto di legge per la soppressione delle corporazioni religiose: anche se qualcuno giudicò il suo discorso ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] comunque la Biblioteca classica sacra o sia Raccolta di opere religiose edite ed inedite dal secolo XIV al XIX, avviata a diretta da A. Cattabeni e F. Orioli, sia con l'estremismo della Pallade di G. Checchetelli, cui peraltro aveva collaborato nel ...
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secolare
agg. [dal lat. saecularis, der. di saecŭlum «secolo»; il sign. 2 si sviluppa negli autori cristiani]. – 1. a. letter. Che avviene ogni secolo, che si ripete, che si celebra ogni cento anni: anniversario s.; commemorazione secolare....
fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...