CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] periodo del concilio, durante il quale si presero in esame le dottrine dell'eucarestia, della penitenza e dell'estremaunzione. Intervenne ai lavori con osservazioni e proposte, sempre improntate a spirito conciliativo, anche se impregnate di ardore ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] di sottoscriverlo; ma quando era giunto l'emissario del vescovo con il documento, il B. aveva già ricevuto l'estremaunzione e perduto conoscenza.
Fonti e Bibl.: Nouvelles ecclésiastiques, 14 apr. 1732, pp. 73-74; R. Cerveau, Nécrologe des plus ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] fu il nipote Cesare.
Intorno alla metà di ottobre le sue condizioni di salute peggiorarono improvvisamente. Il 26 Pantusa ricevette l’estremaunzione e il giorno seguente morì a Trento. Fu sepolto nella chiesa del monastero di S. Marco.
Fonti e Bibl ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] scienza dei luminari della medicina fatti accorrere dalla vicina Padova. Fatto testamento, confessatosi, comunicatosi e ricevuta l'estremaunzione - assistito dalla madre e dallo zio Ferrante, ma non dall'altro zio, il card. Ercole, allora bloccato ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] secondo alcune testimonianze, la folla dei presenti che aveva accompagnato il ferito costrinse il G. a impartirgli l'estremaunzione nonostante che il porporato appartenesse all'ordine dei diaconi e non potesse celebrare i sacramenti.
Con il ritorno ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] suoi interventi anche se si rileva la sua presenza nelle discussioni relative agli abusi sui sacramenti dell'ordine, dell'estremaunzione e del matrimonio.
La carriera del D. all'interno dell'Ordine continuò e si consolidò negli anni successivi: nel ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] genn. 1582 a Parigi, all'hôtel de Sens, in seguito alla grave malattia contratta durante il viaggio, dopo aver ottenuto l'estremaunzione dal nunzio Castelli e pochi giorni dopo l'arrivo della notizia della nomina, avvenuta l'8 gennaio, a vescovo di ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] alle norme tridentine, una più scrupolosa amministrazione dei sacramenti, specie del matrimonio, del battesimo, della estremaunzione, un più regolare e competente insegnamento del catechismo, una condotta più adeguata alla vocazione sacerdotale.
Non ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] religiose varie; 2) Varia teologica; 3) Idem; 4) Pratica della Curia Romana; 4) Dissertazione sulla Penitenza e l'EstremaUnzione; 6) De subdiaconatu; 7) De panibus ad Sacrificium adhibitis; 8) voluminoso manoscritto su G. Galilei; cart. 73: 1 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] uno scandalo di una certa entità a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estremaunzione aveva gettato giù per le scale di casa il parroco che si apprestava a impartire il sacramento. Il D. protestò più ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...