DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] suoi interventi anche se si rileva la sua presenza nelle discussioni relative agli abusi sui sacramenti dell'ordine, dell'estremaunzione e del matrimonio.
La carriera del D. all'interno dell'Ordine continuò e si consolidò negli anni successivi: nel ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] genn. 1582 a Parigi, all'hôtel de Sens, in seguito alla grave malattia contratta durante il viaggio, dopo aver ottenuto l'estremaunzione dal nunzio Castelli e pochi giorni dopo l'arrivo della notizia della nomina, avvenuta l'8 gennaio, a vescovo di ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] alle norme tridentine, una più scrupolosa amministrazione dei sacramenti, specie del matrimonio, del battesimo, della estremaunzione, un più regolare e competente insegnamento del catechismo, una condotta più adeguata alla vocazione sacerdotale.
Non ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] religiose varie; 2) Varia teologica; 3) Idem; 4) Pratica della Curia Romana; 4) Dissertazione sulla Penitenza e l'EstremaUnzione; 6) De subdiaconatu; 7) De panibus ad Sacrificium adhibitis; 8) voluminoso manoscritto su G. Galilei; cart. 73: 1 ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] uno scandalo di una certa entità a Danzica: il fratello calvinista di un cattolico che in punto di morte aveva chiesto l'estremaunzione aveva gettato giù per le scale di casa il parroco che si apprestava a impartire il sacramento. Il D. protestò più ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] sono di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica (EstremaUnzione, Penitenza)ed emergono per accenti commossi e realistici. La possibilità di definizione geometrica della forma ha ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] ; settantaquattro mottetti per 2 o 3 voci soliste con accompagnamento d'organo; tredici Magnificat; cantici per l'estremaunzione; ventuno inni, responsori; vespri; cinque lucernari sciolti ed altri collettivi; quattro litanie a 4 voci con orchestra ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] , presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramenti della penitenza e della estremaunzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più diffusi che si ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] espose prima a Parigi, poi a Milano, a Brera, nel 1875 (L'Illustraz. ital., 15 ott. 1876, pp. 314 s.); e L'estremaunzione nelle catacombe, esposto nel 1898 all'Esposizione sacra di Torino (ibid., 21 ag. 1898, p. 131). Nel 1880 aveva già esposto alla ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] indirizza al Báthory una lettera latina, descrivendo con accenti di unzione, ma altresì con vivace realismo, gli ultimi giorni e il monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo risuonano le voci degli uomini del Risorgimento, animosamente ostili ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...