ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] sono di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica (EstremaUnzione, Penitenza)ed emergono per accenti commossi e realistici. La possibilità di definizione geometrica della forma ha ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] ; settantaquattro mottetti per 2 o 3 voci soliste con accompagnamento d'organo; tredici Magnificat; cantici per l'estremaunzione; ventuno inni, responsori; vespri; cinque lucernari sciolti ed altri collettivi; quattro litanie a 4 voci con orchestra ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] Antica). Maggior rilevanza ha l'attribuzione ad A. di cinque dei rilievi con i sacramenti (Battesimo, Cresima, Penitenza, EstremaUnzione, Eucaristia; Becherucci, 1927) posti sul lato nord del campanile del duomo (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] , presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramenti della penitenza e della estremaunzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più diffusi che si ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] espose prima a Parigi, poi a Milano, a Brera, nel 1875 (L'Illustraz. ital., 15 ott. 1876, pp. 314 s.); e L'estremaunzione nelle catacombe, esposto nel 1898 all'Esposizione sacra di Torino (ibid., 21 ag. 1898, p. 131). Nel 1880 aveva già esposto alla ...
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Wycliffe, John
Riformatore religioso inglese (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 ca. Lutterworth, Leicestershire, 1384). Dopo aver studiato a Oxford e avere successivamente ottenuto il dottorato in [...] . Egli respingeva, non trovandone la giustificazione nella Sacra Scrittura, i sacramenti della confermazione e dell’estremaunzione, la canonizzazione e il sistema penitenziale fondato sull’obbligo della confessione auricolare. Le sue dottrine ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] indirizza al Báthory una lettera latina, descrivendo con accenti di unzione, ma altresì con vivace realismo, gli ultimi giorni e il monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo risuonano le voci degli uomini del Risorgimento, animosamente ostili ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] perfino giudicare eccessivo). Il B. è spesso trascinato dall'unzione religiosa e dal desiderio d'innalzare i grandi della un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] La procedura seguita per l'elezione e la cerimonia dell'unzione e incoronazione furono dettagliatamente ripercorse dallo stesso G. circa due Giovanni. Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] roccioso si scorge una sagoma, forse la ‘pietra dell’unzione’, trasportata da alcuni uomini. Come e più della Madonna quelle con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna.
Nel tempo estremo della sua vita, Clemente VII lo volle a Roma per dipingere ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...