CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] , presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramenti della penitenza e della estremaunzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più diffusi che si ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] espose prima a Parigi, poi a Milano, a Brera, nel 1875 (L'Illustraz. ital., 15 ott. 1876, pp. 314 s.); e L'estremaunzione nelle catacombe, esposto nel 1898 all'Esposizione sacra di Torino (ibid., 21 ag. 1898, p. 131). Nel 1880 aveva già esposto alla ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] indirizza al Báthory una lettera latina, descrivendo con accenti di unzione, ma altresì con vivace realismo, gli ultimi giorni e il monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo risuonano le voci degli uomini del Risorgimento, animosamente ostili ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] perfino giudicare eccessivo). Il B. è spesso trascinato dall'unzione religiosa e dal desiderio d'innalzare i grandi della un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] La procedura seguita per l'elezione e la cerimonia dell'unzione e incoronazione furono dettagliatamente ripercorse dallo stesso G. circa due Giovanni. Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] G. I, i suoi interventi sono improntati a un'estrema prudenza, volta a non scoraggiare il possibile ritorno degli scismatici inizi della monarchia in Israele, con l'avvento di Saul e l'unzione di David, doveva attirare G. I, non solo in relazione ai ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...