TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] , s.l. s.d.; Esortazioni ed orazioni per coloro a quali dovranno amministrarsi i sacramenti del ss. Viatico e dell’EstremaUnzione. Ad uso de’ parrochi ed ecclesiastici della Diocesi di Monreale, s.l. s.d.; Regole da osservarsi nei Monisterj della ...
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ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] , affrontò la sua ultima discussione teologica, chiedendo al vescovo se fosse lecito ricevere nuovamente il sacramento dell’estremaunzione, già ricevuto durante la grave infermità da cui egli era stato colpito precedentemente a Basilea.
L’importanza ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] e che voglio morire da vero cattolico" (Mazziotti, p. 134). Il giorno dopo G. impartì con animo commosso l'estremaunzione allo statista nonostante la scomunica lanciata da Pio IX il 26 marzo 1860 "contro gli usurpatori dello Stato Pontificio, i loro ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] di Massimiliano a principe elettore; quindi accompagnò l'imperatore a Praga, e qui, di nuovo gravemente malato, ricevette l'estremaunzione. In questo periodo a Roma erano in una fase alquanto avanzata (tanto che era già stata approntata una apposita ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] la causa aveva stancamente inizio, morì a Torino l’11 aprile 1801, fra le braccia della moglie, dopo aver ricevuto l’estremaunzione. Le esequie si tennero «con numeroso seguito» la sera del 22 nel Duomo di Torino, dove le orazioni funebri furono ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di una volontà del D. stesso.
Il D. morì, dopo lunga e dolorosa infermità - si legge nell'atto di morte - ricevuta l'estremaunzione dal parroco di S. Salvatore de Pede Pontis, l'astronomo F. Serra, il 17 sett. del 1686 (e non del 1685 come finora ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] il sacrificio della messa, le norme del digiuno e dell’astinenza, la presenza reale di Cristo nell’eucarestia, l’estremaunzione, non voleva sentir nominare la Madonna, negava i sacramenti, eccetto il battesimo, sosteneva che il papa era l’anticristo ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] nei suoi amici negromanti, sollevati dal fatto che egli avesse avuto il tempo di confessarsi e ricevere l’estremaunzione.
Dopo la sua morte, l’interesse degli amici astrologi si concentrò sulla sua biblioteca, una collezione amorevolmente assemblata ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] dallo zio Enea e da altri congiunti: il 17 novembre si confessò e tre giorni dopo ricevette il viatico e l’estremaunzione.
Il 27 novembre si spense a soli trentadue anni.
Il suo corpo, imbalsamato, fu trasportato in abito da cappuccino nel convento ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] preoccupazione di D. per i casi di coscienza e per le raccomandazioni da impartire nella confessione e nell'estremaunzione lo indussero a consultarsi con l'arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi. Questi raccolse le conclusioni degli incontri con ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...