FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ; spirò il 13 dic. 1250, dopo avere vestito l'abito grigio dei cistercensi e avere ricevuto l'assoluzione e l'estremaunzione dall'arcivescovo di Palermo Berardo di Castagna, che gli era stato accanto dal 1209. La salma fu traslata a Palermo e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Nell'estate del 1903, fu colto da una pleurite che andò via via aggravandosi, tanto che il 7 luglio ricevette l'estremaunzione. Seguì una lunga agonia, sino alla morte, avvenuta il 20 luglio 1903.
Scritti: Per quanto riguarda il periodo perugino: G ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] la prassi della primitiva Chiesa cristiana nell’amministrazione di alcuni sacramenti, come la penitenza e l’estremaunzione, per adeguarli giansenisticamente alla «venerabile antichità».
Seguì la riforma del breviario, di cui Ricci presentò uno ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Francesco I.
M. morì a Fontainebleau il 25 maggio 1530, dopo essersi confessato, comunicato e avere ricevuto l’estremaunzione.
Data la penuria di danaro dei suoi ultimi tempi, spettò al re – subito preoccupato di notificare al rappresentante ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] 1593.
In punto di morte il M. fu assistito da Cesare Baronio e da Filippo Neri, il quale gli diede l’estremaunzione. Medico della sua ultima malattia fu Cesalpino, che effettuò anche l’autopsia. Fu sepolto il 30 giugno nella chiesa della Vallicella ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] 5 giugno 1613, in seguito a problemi di salute dovuti al diabete che gli era stato diagnosticato mesi prima.
L’estremaunzione gli fu somministrata dall’arcivescovo di Torino Carlo Broglia (ARSI, Vitæ 13, f. 73v). Rossignoli apparve la notte stessa ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] dettagliata descrizione redatta da Virgilio Spada (Weston, 2016, p. 203), il Battesimo di Cristo, la Cresima, l’EstremaUnzione e la Penitenza. Per ragioni ancora da chiarire, e variamente attribuite allo sperimentalismo tecnico o all’incompetenza ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] fatto Dio dai preti»: v. Garibaldi, 1888, p. 255). La dichiarazione provocò il divieto, da parte della curia, dell’estremaunzione. Il 3 dicembre successivo la salma di don Giovanni, pur vestita degli abiti sacerdotali, fu onorata con una cerimonia ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] scelta di un successore che la conservasse.
Parentucelli gli impartì l’estremaunzione e tenne al termine dei novendiali l’ultima orazione funebre, ripercorrendo le parole estreme di Eugenio IV ed esortando i cardinali a non lasciarsi trascinare da ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...