Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] roccioso si scorge una sagoma, forse la ‘pietra dell’unzione’, trasportata da alcuni uomini. Come e più della Madonna quelle con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna.
Nel tempo estremo della sua vita, Clemente VII lo volle a Roma per dipingere ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] le formule magiche, la preghiera, l'imposizione delle mani, l'unzione con l'olio santo sono considerati i rimedî più importanti. L dell'igiene. La lotta contro la malaria combattuta con estrema energia grazie all'iniziativa di A. Celli e continuata ...
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PIER DAMIANI (Petrus Damiani), santo
Mario Niccoli
Monaco, cardinale e dottore della Chiesa. Nacque a Ravenna nel 1007 da una famiglia estremamente povera, tanto che la madre, in un primo momento, l'abbandonò. [...] discepolo di S. Romualdo. Quivi si segnalò per l'estrema austerità della sua vita e per l'opera di apostolato mistero"; pertanto qualifica come sacramenti anche la consacrazione del pontefice, l'unzione dei re, la dedica di una chiesa, ecc. La vita ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] imperante di vertice. Tutto si sporca: la bontà diventa ipocrita unzione; gli uomini di chiesa si riducono a servi pigolanti a gara non si vedono i sotterranei d'un libertinismo latomico ed estremo, ma si sentono i sussurri e gli sghignazzi più o ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 'imposizione del camauro poteva ricordare quella che altrove era l'unzione del sovrano con il sacro crisma (7). Quanto alla 289, 24 maggio 1517).
102. Al quale, verosimilmente, l'estrema vecchiezza che di lì a due giorni lo avrebbe condotto a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] della monarchia in Israele, con l'avvento di Saul e l'unzione di David, doveva attirare G., non solo in relazione ai problemi di fronte alla nuova sacrestia, con ogni probabilità all'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra, dove egli aveva ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] può essere diviso il corpo, gli atomi o paramāṇu, sono estremamente numerose e sottili, e non possono essere percepite dai sensi; paura, e così via. Il medico deve poi prescrivere decotti, unzioni, bendaggi, dieta e regime secondo i doṣa, il clima e ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] II ricorse inoltre, per la definizione del rapporto, al rito dell’unzione di Pipino e dei suoi figli, consacrandoli re e patrizi romani da porte urbiche (Gerusalemme e Betlemme) ai lati estremi escono agnelli convergenti verso il centro ove un gruppo ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] progetto naufragò a causa della supremazia pisana. Malgrado l'estrema frammentazione del potere e le numerose rivalità locali, nell' lunga tradizione storiografica, questa cerimonia - la prima unzione ed incoronazione di un sovrano aragonese - non fu ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] chiara del primo indirizzo è considerata la formula dell'unzione regia recitata dal sacerdote, che si rivolgeva al del pensiero whig e delle Chiese non conformiste, si portò all'estremo la contrapposizione tra 'potere' o 'dominio' da una parte, ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...