Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] dell'esercizio, più tardi anche in qualche azione accessoria (unzione, ecc.): sempre nudi. Per vittorie nelle corse si che governò dalla "Gallia", l'Europa fu inondata sino nell'estremo Settentrione da artisti e virtuosi di ogni genere, di conio ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] assoluto, né il carattere sacro che gli veniva dall'unzione era sufficiente a superare l'innato spirito egualitario delle diede al suo regno uno sbocco sul mare con la costruzione, all'estremo del golfo di ‛Aqabah, del porto di Ezion Geber dal quale ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] e di santi; ha personalmente amministrato tutti i sacramenti, ordinando vescovi e sacerdoti; amministrando cresime, battesimi e l'unzione degli infermi; ogni Venerdì Santo scende in San Pietro per ascoltare le confessioni dei fedeli.
In campo sociale ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Il diffondersi di motivi iconografici di chiara derivazione mongola ed estremo-orientale è il segno visivo di questi rapporti: motivi fosse il protagonista di una particolare celebrazione, l'unzione del Nilometro, legata alla più sontuosa e allo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di benedizione di una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali giunte in Persia in seguito alla dominazione ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . 23,40; Gdt. 10,3; 2 Sam. 12,20), anche con unzione di oli e profumi (Dn. 13,17). Fu tuttavia Gesù Cristo, sottoponendosi al e coperto da una volta a botte con catini alle estremità. Degni di nota per la loro funzione decorativa e determinanti ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] indirizza al Báthory una lettera latina, descrivendo con accenti di unzione, ma altresì con vivace realismo, gli ultimi giorni e il monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo risuonano le voci degli uomini del Risorgimento, animosamente ostili ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] perfino giudicare eccessivo). Il B. è spesso trascinato dall'unzione religiosa e dal desiderio d'innalzare i grandi della un lenocinio stilistico e rettorico giunto ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] ai sacramenti, con la cerimonia dell'abluzione (battesimo), dell'unzione (cresima) e con la celebrazione di una messa (eucaristia completamente da una tovaglia, tale pietra sacra rappresentava l'estrema riduzione di una normale mensa: come su quest' ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] La procedura seguita per l'elezione e la cerimonia dell'unzione e incoronazione furono dettagliatamente ripercorse dallo stesso G. circa due Giovanni. Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...