CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , e Per la pacificazione delle Romagne, 12 dicembre). Ma la prospettiva unitaria dell'opposizione di sinistra venne indebolendosi per un processo di scollamento dell'Estrema (Anno di rinsavimento, nel Tempo del 1º genn. 1902), e un effetto ne fu il ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] si avvicinò lo stesso G., che vide in esso l'ala sinistra del "partito liberale", più che un interlocutore di quello socialista, dato origine, poi, l'omonimia col giornalista di estrema destra Alberto Giovannini. Oltre ai saggi già ricordati, ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] Arabi di Sicilia e di Libia, lo aveva fatto con estrema cautela e, soprattutto, si era ben guardato dal troncarli completamente artista romano Giulio Pippi e che si trova nella parete di sinistra della stanza "dell'incendio di Borgo", Leone IV è ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] ’, sia l’avversione per l’intellettualismo della Nuova sinistra e per il ribellismo degli studenti ‘figli di papà sul ruolo svolto da Anna Kuliscioff, sottolineandone «l’estrema intelligenza politica» e il contributo decisivo alla nascita ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] delle mozioni di sfiducia contro il governo presentate dalle Sinistre, ma si trovò di fronte la ribellione della maggior nazionale fu dovuta principalmente al clima di estrema contrapposizione ideologica che caratterizzò quelle elezioni, facendo ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] e adorno di colonne corinzie in marmo di Carrara, posto a sinistra dell'altare maggiore, su architettura di Girolamo Grappiglia, e adorno di una statua estremamente somigliante, opera giovanile dello scultore Girolamo Campagna, che lo raffigura nell ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Rivoluzione, tanto da considerarla ancora una sorta di sinistra follia, che sarebbe stata ben presto rintuzzata dalla con i quali dovette misurarsi in questo periodo furono di estrema difficoltà: la Francia stava tentando di forzare la situazione ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] si aggiudicò dal Comune anche l’incarico di custode della riva sinistra del fiume, per un compenso modesto ma sicuro, lo stesso di sfrangiò in rivoli diversi a documentare ora la crudeltà estrema, ora il gesto generoso e cavalleresco. Con queste ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] (in una lettera del dicembre 1894) e, come zanardelliano di sinistra, egli fu uno degli intermediari nei contatti tra i due. l'amnistia generale, cadeva un velo definitivo sul processo e sull'estrema vicenda del Brunicardi.
Morì a Roma il 30 dic. 1924 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] 1920 aderì al movimento fascista, assumendovi una posizione di estrema intransigenza.
Insieme a S. Panunzio e C. Suckert, p. 241.
Sebbene distante dalle posizioni del fascismo "di sinistra", il C. accolse positivamente la campagna "antiborghese" dei ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...