I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un candidato che viene dal Sud»34.
Se dunque a sinistra la Lega ha sottratto e continua a sottrarre voti (specialmente -9; G. Reguzzoni, Sveglia buonisti: anche l’Islam opulento produce estremismo, ibidem, 30 dicembre 2009, p. 4.
43 Per una visione ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sul piano ideologico. Sebbene alcuni, anche tra i più estremisti, fossero musulmani, i più influenti erano però cristiani di ba'thisti definiscono la loro ideologia come un'ideologia di sinistra, rivoluzionaria e socialista, ma di certo non è facile ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] salentino Bonaventura Mazzarella (che diverrà deputato dell’Estrema dal 1870 al 1882).
Il protestantesimo italiano di una posizione più dura da parte dei nuovi governi della Sinistra) si troverà un compromesso pratico. I nuovi vescovi cominciarono a ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] del 1852, il conte di Cavour, alla guida dello Stato sabaudo, coinvolse al governo la sinistra di Urbano Rattazzi e tagliò l’estrema municipalista, definitivamente ancorando a un progetto liberale la prospettiva italiana del Piemonte. Al tempo stesso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] fu sconvolgente: i ministeriali erano 289, i dissidenti della Sinistra 19, quelli della «opposizione costituzionale» (il nuovo nome della Destra rimasta fuori del trasformismo) 144, quelli della «Estrema» 42.
A noi importa rilevare che esso non fu ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] condurlo a S. Giovanni in Laterano. Il pontefice aveva nella mano sinistra la rosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era nicolina del Platina), ma testimonia l'atmosfera di estrema tensione religiosa che circondò il pontificato di N. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] con la destra alzata che impugna la frusta come un auriga; la sinistra tiene il fulmine e le spighe; tutto ciò indica la potenza associata Sole e, attraversando l’oceano, si dirige verso gli estremi confini del mondo.
I rituali si collegano a questo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] per il suo funerale nel 1604 ordinò che nella mano sinistra fosse posta una ciocca dei capelli di Zenobia (che riconosce di dover subire l'astuta contromossa di Filippo II).
"Estrema fu la necessità et impossibilità che mi astrinse a disfarmi delle ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] cinque legislature, dal 1892 al 1909.
Se ci spostiamo all’estremo Sud della penisola, in Sicilia, nella Catania che aveva conosciuto al loro servizio, specie dopo l’andata al governo della Sinistra e la riforma del 1882. Ma la lettura del passaggio ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] solo dopo la caduta della Destra e l’avvento al potere della Sinistra (1876), si concretizzi l’idea di una legge speciale per Roma carattere speculativo dell’operazione che, avanzata con estrema lentezza tra numerose difficoltà, avrebbe favorito il ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...