ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] tutta la vita collaborando ai giornali della Sinistra. Oltre che a Il Pensiero Italiano pensiero politico di G. B. Tuveri, Cagliari 1915, p. 26;F. Martini, Due dell'Estrema, Firenze 1920, pp. 33 s., 52; A. Levi, Sardi del Risorgimento, Cagliari 1923, ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia unitaria della Sinistraestrema in vista delle imminenti elezioni e di una ripresa, da taluni auspicata, dell'attività eversiva; ma il 2 ag ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] e potere, più che ministro ... Uomo di prima e sinistra impressione, rotto e soprastante, e oltremodo collerico, non badò la monarchia. Per il suo carattere imperioso ed estremamente osservante delle gerarchie, durante la missione in Sardegna, ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] il suo splendore regale e per aver incarnato in forma estrema l’assolutismo monarchico
L’accentramento del potere
Luigi XIV, figlio la manica destra della camicia da notte, un altro quella sinistra. E così, tutte le mattine, iniziava la giornata del ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] verso le opposizioni politiche classiche, quelle islamiste o di sinistra: non scorgendo quanto si muoveva in una società , cui il potere risponde con la violenza ancora più estrema degli ‘squadroni della morte’ e delle esecuzioni sommarie, spesso ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] deputato uscente Nicola Ricotti.
Nel Parlamento subalpino il B. sedette a sinistra, tra i seguaci di U. Rattazzi: ma nei confronti del la resistenza dei socialisti e degli altri gruppi dell'Estrema in un momento in cui le regole della procedura ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] borghesia e si oppose fermamente al rivoluzionarismo della sinistra massimalista e comunista. In un primo tempo presidente della Repubblica, carica nella quale si distinse per l’estrema correttezza costituzionale. Nello stesso anno uscì La guerra e l ...
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Chirac, Jacques-Rene
Chirac, Jacques-René
Politico francese (n. Parigi 1932). Deputato all’Assemblea nazionale dal 1967, fu primo ministro dal 1974 al 1976. Segretario generale dell’Union des démocrates [...] 1997, costrinse C. a coabitare con il governo di sinistra guidato da L. Jospin. Alle elezioni presidenziali del 2002 Marie Le Pen, leader del Front national, partito di estrema destra, sconfiggendolo nel ballottaggio. In occasione soprattutto del ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] 1848 fu eletto deputato al parlamento subalpino e alla Camera sedette a sinistra. D'allora in poi egli fu uno dei parlamentari più in sul passaggio dei loro beni allo stato. Criticato dall'estrema destra per questo motivo e per non essere riuscito a ...
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Spartakusbund Gruppo della sinistra radicale marxista sorto in Germania nel 1916, aderente all’Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (l’USPD, separato dalla socialdemocrazia d’ispirazione [...] firmava con lo pseudonimo Spartacus le lettere che indirizzava alla Luxemburg e alla Zetkin. Operò nelle condizioni di estrema instabilità politico-sociale aperte dalla «rivoluzione di novembre» con l’ammutinamento dei marinai di Kiel (1918). L ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...