Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del 16° e la fine del 18° secolo i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima ed ebbero una posizione di primo piano in [...] islamica sono sensibilmente aumentati a seguito di due fatti di cronaca. Il 6 maggio 2002 un militante di estremasinistra uccise Pim Fortuyn, leader del primo partito della città di Rotterdam. Fortuyn, omosessuale ed eccentrico politico del panorama ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] con le idee da tempo maturate, il B. si adoperò per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell'EstremaSinistra, e nel 1890 fu tra i promotori del patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno ...
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Clemens Wergin
L’amara vittoria di Angela
Il partito del cancelliere arriva al 41,5% e sfiora la maggioranza assoluta dei seggi, ma restano fuori dal Parlamento i liberali. La Germania resta dominata [...] del centrosinistra, prima del voto aveva solennemente dichiarato di non volersi in nessun caso unire in coalizione con l’estremasinistra, Die Linke, che ha ottenuto l’8,6% ed è così diventata la terza forza del Parlamento tedesco, prima ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] Gottschalk, che accusava l'"attendismo" del "teorico" Marx, e contro l'"uomo di azione" Willich e la "estremasinistra" ("alla concezione critica - diceva Marx nel settembre 1850 - la minoranza sostituisce una concezione dogmatica... Invece delle ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] islamico, dalle correnti islamiche integraliste quali Hamas (Movimento della resistenza islamica), ai resti dei movimenti di estremasinistra (il Fronte popolare di liberazione della Palestina di G. Ḥabbāš e il Fronte democratico di liberazione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] innestano, in rapporto di interrelazione a doppio senso, elaborazioni dottrinarie e predicazioni di movimenti intellettuali di estremasinistra che teorizzano l'‛autonomia dei comportamenti della classe operaia' rispetto non solo allo Stato, ma anche ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] in modo semplificato il trend di diffusione/concentrazione di potenza, cioè all'estremo opposto del sistema a frammentazione che si colloca all'estremasinistra.
Gli imperi sono stati storicamente generati dalla condensazione di piccoli aggregati ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] perché elettorati predisposti poterono essere mobilitati contro il regime da élites rivoluzionarie o reazionarie di estremasinistra e di estrema destra.
Differenza di durata e condizioni a parte, democrazie e non democrazie tornano a somigliarsi ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . Il D. rinunziò all'insegnamento e fu rieletto il 7 genn. 1884.
Partecipò assiduamente ai lavori parlamentari, sedendo all'estremasinistra. Difese spesso gli interessi del suo collegio; prese la parola su vari problemi e, tra l'altro, parlò in ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] Industria e Commercio, intendendo così assicurare una copertura a destra al suo nuovo gabinetto. Il nuovo governo fu attaccato dall'Estremasinistra, che non gradì la scelta di un esponente in odore di clericalismo come il M., per giunta proprio alla ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...