GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] o insanabili lacerazioni, ma, smussando ogni eccesso o punta estrema, si compenetra in una più tranquilla adesione ai piaceri e spesso scontata, alle ragioni dell'ideologia di sinistra, democratica e socialisteggiante (e comunque non anarchica o ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] novella Se fossi rei (Firenze 1886). Eletto deputato della Sinistra per Albenga (1876), si dimise tre anni dopo, sentendosi bestie,Milano 1886) il B.,cui nocque senza dubbio l'estrema mobilità d'inunaginazione, che gli permise di vagare dall'Oriente ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] (1570), riportando gravi ferite e perdendo l'uso della mano sinistra. Al ritorno in patria, la nave su cui viaggiava fu permesso non solo di cogliere meglio la complessità e l'estrema ricchezza del Don Chisciotte, ma ha anche attirato l'attenzione ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] benessere (1968); La rivoluzione della letteratura (1973); L'estrema funzione (1975); Alberto Savinio scrittore ipocrita e privo Svevo (1990); Le caramelle di Musil (1993); Sappia la sinistra quello che fa la destra (1994); Crisi globale, pane duro ...
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Corrente dei letterati greci che a fine Ottocento sosteneva l’uso della lingua popolare nella poesia. Con il progredire della questione della lingua, fino alla Seconda guerra mondiale, il termine designò [...] l’uso della lingua popolare anche nella prosa. Tale estremismo linguistico-letterario si incontrò spesso con quello politico di sinistra, e il termine passò a indicare qualsiasi forma di estremismo, fosse esso letterario, politico o artistico. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] perché allora le nazioni belligeranti adottarono un regime 'di estrema statalizzazione' sia dei mezzi di produzione e di scambio, del ricorso al mito della 'rivoluzione' tanto a sinistra quanto a destra che risiede la principale novità metodologica ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il capo ferì del gigante col pugno, / sotto la tempia sinistra, gravando la spalla sul colpo: / livido il sangue tosto ma anche come continua competizione con sé stessi o come sport 'estremo', diremmo oggi, e non a torto se il futurismo celebra la ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] la persona che ha scatenato quei ricordi).
Più indicativa infine la cura estrema con cui Baudelaire sembra aver distrutta la ‛rima' nel testo in prosa della parola: margini più ampi a destra e a sinistra del foglio, spazi bianchi fra strofe e strofe, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] simbolo, Romagnosi venne a fruire, innocente, negli anni suoi estremi di questa coincidenza. Volta era morto, Manzoni, nonostante le della politica parlamentare, pur con un generico colorito di Sinistra, non si ispirano a tattiche di partiti, non ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] per la caduta della destra storica e l'avvento della sinistra, oppure nelle acide e querule reazioni alle critiche altrui certamente la sua poesia matura, ma piuttosto soltanto quella estrema di Crisantemi.
Al Betteloni si sono raccostati altri poeti ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...