Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] ). M. ha introdotto nel genere poliziesco, tendenzialmente conservatore, elementi di critica sociale riconducibili alla sua appartenenza all'estremasinistra. Con uno stile secco e conciso, che è il corrispettivo di uno sguardo che vuol porsi come ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] introduzioni e nei dibattiti interminabili che seguivano allo spettacolo, Fo palesava un manicheismo «da intrepido boyscout di estremasinistra» (Fido, 1995, p. 305). Talvolta, la fretta di una scrittura in perenne mobilitazione non aiutava la ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] al primo Parlamento italiano, rimanendo in carica per l’intera legislatura fino al settembre 1865. Si collocò all’estremasinistra, legandosi ai radicali e ai repubblicani; oppositore di Cavour, fu oratore brillante e con I moribondi di Palazzo ...
Leggi Tutto
WARNER, Rex
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e poligrafo inglese, nato il 9 marzo 1905 a Birmingham. Si distinse ad Oford, ove si laureò, per la sua passione per i classici. Fu in Egitto in giovane [...] ; The professor (Londra 1938) che esprime angosciosamente il dilemma di una scelta politica che oscilla fra l'estrema destra e l'estremasinistra Why was I killed? (ivi 1943), il quale prende il titolo dalla domanda, che resta senza risposta ...
Leggi Tutto
KIRK, Hans Rudolf
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Hadsund, nel fjord di Amager, il 1° gennaio 1898. Studiò giurisprudenza e ottenne un impiego comunale, ma l'abbandonò per darsi al giornalismo. [...] Social-Democraten (1930-32) e poi del comunista Arbejderbladet e di periodici scandinavi di estremasinistra, ha portato anche nei suoi romanzi, scritti con estrema cura documentaria, la sua fede politica, non disgiunta da un sicuro senso dello stile ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] e non di conservazione, legato alla tradizione della Sinistra risorgimentale e perciò contrario al trasformismo di Depretis, Crispi dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estremasinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] 'Italia di fine secolo.
Il D., frattanto, militante nelle file del partito radicale e sostenitore all'interno della estremaSinistra delle posizioni di Cavallotti, era stato eletto deputato nei collegi di Mirabella Eclano e di Jesi per le legislature ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] . Per le elezioni politiche del 1867 i moderati modenesi, volendo contrastare la rielezione di N. Fabrizi, deputato dell'estremasinistra, presentarono la candidatura del C., che nel ballottaggio fu battuto dal Fabrizi per soli 18 voti. La sconfitta ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a E il Mare di Ohotsk. A S dei monti Iablonovyi e Stanovoj (Estremo Oriente Russo), si trova parte del bacino del fiume Amur e, tra il attività febbrile; i futuristi si schierano subito a sinistra, sostenendo che la rivoluzione in letteratura deve ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ,8% dei suffragi, seguito dal Partito popolare (20,1%), dai centristi di Ciudadanos (12,2%) e dalla sinistra radicale di Unidas Podemos (10%), mentre l'estrema destra di Vox si è attestata al 6,5% delle preferenze. Nel luglio 2019 il premier Sánchez ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...