ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] il Corriere della Sera aveva assunto una linea politica estremamente conservatrice, che l'A. non si sentiva di interessi di fronte alle pretese economiche e politiche della sinistra socialista. La prassi politica giolittiana è il nemico costante ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] 1342. La sua tomba, in origine conservata nella navata sinistra della chiesa, fu danneggiata da un incendio nel 1651, evidente e costante del fare artistico di Nino è l’estrema politezza della finitura del marmo, che testimonia la padronanza di ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] vi aggiunge il "comma", a forma di punto e virgola; a sinistra dell'atto e su un diametro di solito corrispondente all'altezza del conti latini e i tedeschi alle truppe bizantine. L'estrema rapidità dei Normanni impedì però che gli alleati si ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Lanza talune avances per la formazione di un nuovo partito politico che aggregasse parte della Destra e parte della Sinistra tagliando fuori le estreme (Carocci, p. 64).
Caduta la Destra e formatosi il ministero Depretis del 25 marzo 1816, il nuovo ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] decapitata e l’angelo con il cane in basso a sinistra. La distinzione dei rispettivi interventi sembra mirata a far esibire d’Arpino, la cui presenza si giustifica perché è l’estrema e ineluttabile ammonizione contro i danni di un cattivo trapasso ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] Nel giugno 1940 fu inviato tra i monti dell’estrema frontiera occidentale a combattere la fulminea campagna di Francia negò la sua firma ad alcuni dei più significativi giornali della sinistra, tra i quali Avanti!, l’Unità, Italia socialista,Il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Sostenuto da uno schieramento che escludeva l’estrema destra, ottenne una maggioranza larghissima e senza socialista. S. P. e il Psi dalla Liberazione agli anni del centro-sinistra, Manduria-Bari-Roma 2008; A. Pertini, La politica delle mani pulite, ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] particolare la S. Francesca Romana e il Santo sulla sinistra (Agosti - Stoppa, 2015, pp. 12 s.). L disegnatore (Rancate, Pinacoteca Züst, inv. PZ 393). Ma quest’estrema stagione fu soprattutto quella del S. Pietro che legge (Rancate, Pinacoteca ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] quattro articoli raccolti l’anno successivo in La monarchia socialista: estrema destra (Bari 1914), il primo dei libri del M., anni successivi, egli cercò di frenare l’apertura a sinistra e restò favorevole alla tradizione del centrismo: percepì con ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] quest'ultimo terminò la statua di S. Ignazio, nella terza cappella a sinistra, nella chiesa di S. Apollinare (Cracas, 11 maggio 1748, p. . 22; 19 giugno 1784, p. 2). In quest'opera estrema lo sforzo dell'autore fu quello di trovare un'armonia tra una ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...