GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] che più erano rimaste estranee al Risorgimento e alla nuova nazione che da questo era nata, e cioè la sinistraestrema, in epoca contemporanea quindi socialismo e soprattutto comunismo e Partito comunista italiano (PCI), e il mondo cattolico sia in ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] aveva parlato in favore del matrimonio civile o quando il 25 apr. 1855, con un discorso che un uomo della Sinistraestrema aveva giudicato "ricco di filosofici pensieri, ornato e bellissimo" (Asproni, I, p. 178), aveva appoggiato il progetto di legge ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] del lavoro (CGdL), si fece promotore della riunione che si svolse a Roma, nel 1908, tra le forze politiche della sinistraestrema e le rappresentanze del mondo del lavoro, con lo scopo di convogliare attorno alla CGdL un nucleo di forze capaci di ...
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MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] in cui diresse il giornale Montenegro rafforzò i contatti con molti esponenti di punta della Sinistraestrema, sia repubblicana (Aurelio Saffi, Giuseppe Petroni, Maurizio Quadrio, Federico Campanella), sia radicale (Giuseppe Garibaldi, Giuseppe ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] , G. Guerzoni. Soprattutto la fervida amicizia con Asproni stava a testimoniare una certa apertura alle posizioni della Sinistraestrema o, quanto meno, la propensione ad una concezione della vita politica che privilegiasse il rigore morale e la ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] , ne divenne presto direttore. Il giornale doveva sollecitare il dialogo tra i settori più avanzati della Sinistra, specie lombarda, e la Sinistraestrema radicale. L'esperimento si esaurì nel 1883 e, il L. dopo l'esperienza milanese, si spostò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] perenne creatività del genio dell'A., il rinnovarsi, fino all'estremo della vita, dei suoi interessi artistici e dei mezzi di addossata al muro del convento, in un portico laterale a sinistra della chiesa di S. Pier Maggiore, poi detta di S ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , la quale si proponga di sfuggire alla tenaglia dei due estremismi" (Ibid., p. 178). Non rinunciava così a tessere almeno , dall'altro affermare l'egemonia del suo partito sulla Sinistra, con una strumentale politica unitaria. Da questo punto di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , con altri dieci compagni, nel corso di una solenne e sinistra cerimonia nella chiesa domenicana di S. Maria sopra Minerva, il C Caserta. Questi il 13 aprile scrisse a Roma lamentando l'estrema penuria di cui soffrivano i frati imprigionati e il 26 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] azione che potevano così convivere, pur nella tensione anche estrema dei motivi ideologici.
Quando, ad esempio, si guarda 1900, silenziosamente scese nell'emiciclo e passò su quelli della Sinistra. "Come uomo d'intelletto vado verso la vita" disse ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...