Giornalista e uomo politico (Vierzon, Cher, 1810 - Saint-Gratien, Seine-et-Oise, 1889). Montagnardo nel 1848-49, riparò in esilio dopo il tentativo rivoluzionario del giugno 1849. Deputato all'Assemblea [...] a morte e costretto a lasciare nuovamente la Francia. Rientrato dopo l'amnistia del 1880, fu eletto deputato dell'estremasinistra nel 1888. Scrisse alcuni lavori drammatici a sfondo politico, fra i quali Une révolution d'autrefois (1832) e Le ...
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Uomo politico e scrittore (n. Hagetmau, Landes, 1816 - m. 1885). Fondatore con Lamennais del giornale Le Peuple constituant, deputato di estremasinistra (montagnardo) alla Costituente del 1848 e all'assemblea [...] di Napoleone III (Bruxelles, Losanna), alla caduta di questo fu nominato ministro di Francia ad Atene. Deputato di estremasinistra dal 1871 al 1881, morì mentre si recava quale plenipotenziario nel Cile. Fra le sue opere: Les Encyclopédistes, ecc ...
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Uomo politico tedesco (Mönchmotschelnitz, Wohlau, 1866 - Parigi 1935), fondò (1896) con F. Naumann il partito socialnazionale, e passò poi all'estremasinistra democratica. Nel 1908 contribuì alla fondazione [...] dell'Unione democratica. Deputato al Reichstag durante la guerra, fu (1918-19) sottosegretario al ministero degli Interni prussiano. Pacifista, fu fautore del ristabilimento di cordiali rapporti con la ...
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Uomo politico (Bagnères-de-Bigorre 1812 - Parigi 1888). Giornalista dell'opposizione di estremasinistra contro il governo di Luigi Filippo, fu sottosegretario alle Finanze dal marzo al giugno 1848. Con [...] l'avvento al potere del generale L.-E. Cavaignac, lasciò la scena politica e si occupò per molti anni solo di affari bancarî. Deputato dal 1871, poi senatore, vice presidente della Camera (1875) e del ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estremasinistra dell’Assemblea costituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849-52. ...
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Uomo politico francese (Bourges 1835 - Parigi 1912); deputato d'estremasinistra all'Assemblea nazionale nel 1870, fu costantemente rieletto alla camera dei deputati, della quale tenne la presidenza più [...] volte (1881-85, 1894-98, 1904-12). Nel 1885 e nel 1898 fu presidente del Consiglio per breve tempo. Fu tipico esponente del radicalismo e dell'anticlericalismo massonico della Terza Repubblica ...
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Uomo politico francese (Puyravault 1773 - Maisons Laffitte 1852). Deputato dell'opposizione di sinistra dal 1822, attivo nelle società segrete del tempo, svolse una parte notevole nella rivoluzione del [...] 1830; successivamente cospirò in senso repubblicano, fondando tra l'altro la Société des droits de l'homme; deputato dal 1831 al 1837, sedette all'estremasinistra. Tornò ad essere deputato nel 1848. ...
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Uomo politico italiano (Amantea 1854 - Napoli 1930). Repubblicano, partecipò al movimento irredentista e nel 1875 fu tra i fondatori della Pro Patria. Deputato nel 1890-92 e dal 1897 al 1913, sedette all'estrema [...] sinistra e si schierò contro le leggi eccezionali Pelloux e contro la politica estera di Tittoni. Scrisse anche opere di storia risorgimentale. ...
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Uomo politico e cooperativista (San Pier d'Arena 1844 - Manesseno, Genova, 1896). Operaio, volontario garibaldino nel 1866, partecipò al movimento delle società operaie e delle prime cooperative a Genova [...] su posizioni mazziniane, e fu deputato dal 1886 al 1892, schierandosi all'estremasinistra, tra i seguaci di F. Cavallotti. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’IJsselmeer), lunga ben 30 km, fu completata nel 1932; alle estremità di essa, due sistemi di chiuse consentono il collegamento con il , che dopo la guerra si era fuso con l’ala sinistra del movimento di resistenza di W. Schermerhorn e con altri ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...