estrazioneestrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] fuori da questo (a rigore, a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenziale di e. (il rapporto Φ/e, con e carica dell'elettrone; se l'energia Φ è espressa in eV, lavoro di e. e potenziale di e. coincidono numericamente ...
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penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] V 9 f); per materiali conduttori, essendo σ≫ωε, si ha, con buona approssimazione, d²(πfμσ)-1/2, per cui d risulta crescente al trattamenti chimici (assorbimento di gas in liquidi, estrazioneconsolventi, ecc.), ma anche in vari processi naturali ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazionecon acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f un bagno di coagulo che, eliminando o trasformando il solvente, fa rapprendere la sostanza di partenza sotto forma di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] 'adesivo sono la sua reversibilità o almeno rimovibilità consolventi (in alternativa può essere usato uno strato d cui non sia stato possibile eseguire un trattamento completo di estrazione dei sali solubili dalla patina, al protettivo è miscelato l ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sostituirsi alla distillazione, all’estrazione e alla precipitazione per svariate matrici: acqua, siero, solventi organici. Gli spettri atomici, e più famoso esempio di integrale funzionale. Ben presto, con l’estensione, da parte di K. Ito, delle idee ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] . ha proprietà solventi verso la maggior parte dei composti; gli acidi, gli ossidi, i sali anidri si sciolgono con sviluppo di calore , a seguito di un lento impregnamento, all’atto dell’estrazione dal giacimento (per es. in talune bauxiti più del 10 ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] bolle a 76,7 °C e fonde a −22,95 °C. È miscibile con alcol, etere, cloroformio e benzene; è invece poco solubile in acqua; si ottiene di fluoroclorometani come solvente di oli, grassi, resine, cere, vernici, per la estrazione di sostanze odorose, ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] B, C danno i loro criptati più stabili rispettivamente con gli ioni Li+, Na+ e K+ (fig. e il suo controione, rende solubile nel solvente organico il sale. Il controanione, d’ processi di analisi e di estrazione selettiva, di separazione isotopica, ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] di acqua di b.), in solventi organici (solfuro di carbonio, cloroformio ecc.), con l’acqua a bassa temperatura concentrata). L’estrazione del b. dall’acqua di mare richiede dapprima l’acidificazione a pH 3-4, seguita da trattamento con cloro, che ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] più efficace di quanto non sia possibile con i sistemi tradizionali. È ormai evidente uso nella produzione di schiume a quello di solventi. La produzione e l'uso di CFC sono che producono narcotici, e all'estrazione mineraria. È innescata da cause ...
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estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...