È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] dialisi, di distillazione, di estrazione, di distruzione della sostanza purganti o clisteri.
Il vomito si provoca titillando le fauci con le barbe di una penna, o somministrando gli emetici ( o grasse che rappresentano un solvente per molti veleni dei ...
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È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] lavorazione del tè: ora quasi tutti i processi di estrazione consistono nel trattare il caffè con vapor d'acqua e poi consolventi facilmente volatili (benzene, diclorometano); separato il solvente che ha asportato la caffeina, il caffè viene tostato ...
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SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] avvenire la polimerizzazione della matrice in un solvente che è miscibile con il monomero ma non con il polimero e che non prende parte l'estrazione liquido-liquido di elettroliti da soluzioni acquose. Si preparano sciogliendo in solventi organici ...
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. Triclorometano, CHCl3. Scoperto nel 1831 dal Soubeiran, fu introdotto in terapia nel 1847 dal Simpson. Si forma per azione del cloro sul metano, insieme con altri prodotti di sostituzione clorurati. [...] miscibile in tutti i rapporti con alcool assoluto, etere, solfuro di carbonio, grassi e olii essenziali. È un ottimo solvente per iodio, solfo, fosforo, in questo caso l'estrazione del cloroformio dal sangue avviene con maggiore rapidità. La presenza ...
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Mentre presso i Greci e i Latini era un vaso largo e poco profondo (v. patera), spesso senza piede, usato per le libazioni, nell'uso moderno si chiamano fiale le bottiglie di vetro piccole e panciute e [...] interna; per l'estrazione del liquido, che si opera mediante siringa ad ago, si fa saltare la punta, leggermente incisa con lima o simile. il liquido, dall'altra il solvente: si aspira con la siringa il primo, e s' introduce con forza nel secondo. La ...
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. Nella tecnica per concentrazione si intende, in generale, l'operazione per mezzo della quale si aumenta il tenore di una determinata sostanza nella miscela che la contiene.
La concentrazione può essere [...] può seguire, nel raffreddamento, la cristallizzazione della parte utile; estrazione del componente utile, cioè trattamento della soluzione con un solvente del prodotto da concentrare che non sia miscibile con la soluzione stessa, ecc. Si noti che nei ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] domanda la produzione unitaria aggiuntiva, ottenibile con l'ampliamento dell'impianto di estrazione o di conversione, costa di meno estratte dai giacimenti, vengono trattate mediante acqua calda o solvente o pirolisi, in modo da ricavare il bitume che ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] appositi aghi o mediante trivelle che permettono l'estrazione di un cilindretto di tessuto midollare: quest' v. Rosner e Grünwald, 1980).
Il benzolo, un idrocarburo con proprietà di solvente usato in alcune lavorazioni industriali, di cui è nota l ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] II, 1949). Più tardi l'attenzione venne concentrata sull'estrazione salma (con KCl e NaCl) delle proteine solubili a pH neutro e non era però dovuto solamente a differenze legate al solvente usato nello sgrassamento iniziale: esso derivava in gran ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] materiali rocciosi con cui viene a contatto, può comportarsi come solvente, come idratante e come idrolizzante. L'azione puramente solvente dell'acqua così come si rendono disponibili nei processi di estrazione dai materiali naturali e non si debbono ...
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estrazione
estrazióne s. f. [dal lat. mediev. extractio -onis, der. di extrahĕre «estrarre»]. – 1. L’atto di estrarre, e l’operazione con cui si estrae: e. di un dente; l’e. del radio dalla pechblenda, ecc. Nell’arte mineraria, operazione...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...