Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] scemo (fig. 3B); a. rampante (fig. 3N). Secondo l’aspetto esterno della sua struttura, l’a. si dice estradossato quando la linea d’estradosso è messa in evidenza sul piano degli archivolti denunciando lo spessore dell’a.; a conci pentagoni quando i ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] ridotti a dimensioni meschine: si ha cura però di tagliare i conci dell'a. in modo da dare l'impressione di un a. estradossato, così come è fatto nell'a. di Druso a Roma, nell'a. di Caracalla in Tebessa, e nel Colosseo; criterî similari furon seguiti ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] e poi con le ricerche incentrate sulla c. di S. Pietro a Roma (fig. F), la c., nella sua forma estradossata, viene a caratterizzare lo scenario urbano. L’uso di nuovi materiali (ferro, cemento armato) ha permesso, dall’Ottocento, soluzioni innovative ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] , di Mileto o di Baalbek). Tipico il caso dell'arco d'Orange, dove la cornice che segue la linea dell'estradosso è ricavata in blocchi disposti orizzontalmente.
Per ciò che concerne il proporzionamento dell'a., mentre si osserva che il rapporto tra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] determinato dalle ruote dei carri. Questo lastricato omogeneo è presente a circa un metro al di sopra dell’estradosso dei cunicoli fognari. Queste infrastrutture urbane di pubblica utilità, riferibili al periodo della colonia, fanno comprendere il ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] l'Arco detto di Augusto e la Porta Marzia. L'Arco di Augusto (largo m 10,50, alto m 7,80) ha nell'estradosso un doppio giro di cunei su cui sono state incise posteriormente le parole Augusta Perusia. Su questi corre un fregio costituito da pilastrini ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] a otto spicchi e si conclude nella struttura a fornici impiegata nell'intervallo tra la cupola stessa e l'estradosso piramidale. Tale sistema di copertura porta a compimento aspetti tecnici e formali ampiamente esemplificati in Lombardia (per es. il ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a questo punto anche le primitive cupole a quarti in tre magazzini con absidi terminali esistenti a Tivoli). In seguito l'estradosso della c. assunse sempre più la forma sferica della c. vera e propria, fatta di pietra lavorata, la cui tecnica era ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] ), comporta l'invenzione di accorgimenti, per compensare con intercapedini i dislivelli troppo rilevanti che si possono formare tra l'estradosso della volta e il t., il che nei casi più semplici può essere conseguito grazie a un semplice riempimento ...
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estradosso
estradòsso s. m. [comp. di estra- e dosso, modellato sul fr. extrados]. – 1. In architettura, superficie esterna della struttura di una volta, o di un arco; non è visibile nelle volte interamente ricoperte dalle murature di rinfianco,...
estradossato
agg. [der. di estradosso]. – In architettura, detto di arco a volta con l’estradosso in vista, cioè non ricoperto dalle murature di rinfianco.